lunedì 18 settembre 2017

GIUSEPPE ARLOTTA, ASSESSORE ALLA CULTURA ,POLITICHE SOCIALI E MANIFESTAZIONI, RIFLETTE SU UNA SITUAZIONE OSSERVATA NEI GIORNI SCORSI A CRESCENTINO, CORRELANDOLA DI FOTO " RIPUBBLICAZIONE DA FACEBOOK CONSENTITA E RICHIESTA DALL'AUTORE

IL LAVORO NERO IN NERO(?) CHE PENSIONI CI PAGHERA’…….
Vivere giorni in cui sfiducia ed incertezza sono sempre più diffuse, le prefiche del multiculturalismo nostrano rimangono in silenzio di fronte a situazioni che quantomeno dovrebbero lasciare spazio ad attente riflessioni ed ottenere delle risposte. L’immigrazione è un fenomeno enorme e complesso e comporta una costante emergenza sempre più difficile da arginare e gestire grazie alla superficialità con cui il buonismo intollerante presenta false realtà.
CI TROVIAMO A CRESCENTINO, IN PIENO CENTRO E VEDENDO ALCUNE IMMAGINI SORGONO SPONTANEE DELLE DOMANDE:
1) SIAMO IN PRESENZA DI UN REGOLARE CONTRATTO DI LAVORO?
2) VENGONO RISPETTATE TUTTE LE LEGGI IN MATERIA DI SICUREZZA?
a)L’abbigliamento anti infortunistica è a norma?
b)Le persone inquadrate sono professionalmente abilitate all’utilizzo del martello pneumatico?



3) LE STESSE PERSONE (sembra che non parlino bene l’italiano) SONO ACCOMPAGNATE DA MEDIATORI CULTURALI O INTERPRETI?
4) I “LAVORATORI” SONO VACCINATI (almeno contro il tetano)?




5) NEL CASO DI REGOLARE ASSUNZIONE, SONO STATE ATTIVATE FORME DI ASSICURAZIONE A TUTELA DI EVENTUALI INCIDENTI? O MEGLIO, IL DATORE DI LAVORO HA ADEMPIUTO ALL’OBBLIGO DI COMUNICARE AL CENTRO PER L’IMPIEGO E ALL’INPS I DATI RELATIVI A QUESTI NUOVI “ASSUNTI”?
6) IL PREFETTO E’ A CONOSCENZA DEL TIPO DI ACCOGLIENZA CHE VIENE FATTO NELLA NOSTRA CITTA’?




Magari mi sbaglio (e lo spero), ma sarei più tranquillo se si facesse chiarezza su ciò che è accaduto, accade e potrebbe ancora accadere, così come lo sarebbero i crescentinesi sapendo di non trovarsi di fronte all’ ennesimo caso di mercificazione di carne umana, così come i muratori disoccupati della nostra città che potrebbero stare calmi senza dover pensare che qualcuno da sottopagato e non regolare gli tolga il lavoro.


GIUSEPPE ARLOTTA 

10 commenti:

  1. Bla bla bla invece di fare becera propaganda politica, chiami l'ispettorato del lavoro e lo spresal così dipana i suoi dubbi.

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  2. In italia ci sono 3 milioni di lavoratori in nero. Più del 10% del totale.
    In italia ci sono 1000 infortuni mortali all'anno.
    Tempi gravi su cui è giusto avere sensibilità. Mi chiedo perché Arlotta, dopo 20 anni che fa politica, se ne accorga solo adesso.

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  3. Più che altro bisognerebbe chiedere al direttore delle poste cosa ne pensa di un suo impiegato che durante il lavoro sembrerebbe ( e specifico sembrerebbe) fotografare e pubblicare post su facebook.

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  4. al di fuori della polemica politica che a me non interessa, mi piacerebbe sapere ed aggiungo alle tante domande di Arlotta ....usare un martello pneumatico se non si e' magari...forse ben capaci ad usarlo, su muri portanti di una casa adiacente ad altre abitazioni, non mette in pericolo la casa stessa e quelle vicine? Meditiamo un po' invece di fare inutili polemiche politiche

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  5. C'è qualche legge della natura che dice che i neri non sanno usare il martello pneumatico?
    Siamo al delirio

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  6. Caro blogger, perché non pubblica mai i miei commenti anche se non sono offensivi?
    edile

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    1. sono impertinenti ed errati nel loro pensiero, fuorvianti, potrebbero far credere ai lettori quello che non e'

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  7. È stata fatta una denuncia da Arlotta o dell'autore delle foto?

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    1. Non lo so, sinceramente, non sono Arlotta e non sono l'autore delle foto, so che Arlotta ha pubblicato e mi ha chiesto di ripubblicare, e' un assessore del comune e io ho acconsentito, come faccio sempre con i politici locali, punto e basta

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  8. avvallo quanto scritto da TG4 anche perchè un Assessore ha il dovere di seguire quanto previsto in casoi come questo.
    Sempre sappia ciò che compete a SPRESAL ....
    Un cittadino

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