mercoledì 18 gennaio 2017

SALVATORE SELLARO TORNA A FARE LO SCIOPERO DELLA FAME PER PROTESTARE CONTRO IL LICENZIAMENTO DI UN DELEGATO SINDACALE ALLA IBP DI CRESCENTINO

L'ultimo sciopero della fame a Crescentino era stato quello dell'Assessore Arlotta contro la politica sull'immigrazione del governo Renzi, ora a protestare con questa modalità torna Salvatore Sellaro, ora  in politica in quel di Lamporo e non nuovo dell'argomento.

Sellaro contesta  il licenziamento di un dele
gato della CGIL che lavorava all'impianto IBP di Crescentino per la società SICUR 2000, Luca Soffredini.

Il sindacalista e' stato prima spostato di reparto, poi cambiato di mansione e infine licenziato,  Sellaro continuerà la sua forma di protesta fin quando gli enti di vigilanza non interverranno, infatti si chiede l'intervento dell'ispettorato del lavoro, di Spresal, di INPS, del Sindaco di Crescentino e del Presidente della Provincia di Vercelli.

In appoggio alla protesta di Sellaro anche il segretario provinciale del Partito Socialista , Dott Leo Alati.

Mauro Novo
mauro at large

33 commenti:

  1. Sciopero della fame tra i pasti?
    Quali sono i motivi del licenziamento?

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  2. Mancano poco più di due anni alla scadenza elettorale comunale e appare chiaro che Alati e Sellaro hanno bisogno di un po' di visibilità. Inoltre, come pubblicato da "La Voce" pare che Sellaro abbia raggiunto i 95 Kg. di peso e quindi un po' di dieta non guasta...ammesso che la faccia.
    Pasquino

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    1. caro pasquino,la dieta al di la che non faccia male e' dimostrazzione di interesse ed solidarieta' verso le persone piu' deboli da parte delle persone piu' umane.un disoccupato

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    2. ciao sono sellaro.caro anonimo io non mi sembra di voler visibilita'visto che nel vercellese tutto sono abbastanza conosciuto potrei dirti dell'altro maaaa.....non cerco posti di lavoro o incarichi sono libero e' pensionato.di quello che faccio me ne assumo sempre le responabilita' mettendoci la mia propia faccia e firmandomi ,,.non di certo anonimo.come tanti di voi che non hanno il coraggio di firmarsi.

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  3. Sono sicura che non sia questo il caso però nella mia vita ho visto davvero tanti (troppi) sindacalisti lavorare la metà degli altri lavoratori.Gente che faceva più mutua che giorni di lavoro. Gente che mentre noi ci facevamo il mazzo, stava con i piedi sulla scrivania della sala sindacale. Difesi ad oltranza dal sindacato. Ho visto peró anche gran lavoratori onesti abbandonati a se stessi.

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    1. difatti Tigella, aspettiamo le motivazioni e poi ne parliamo, non buttiamo giu' chiacchiere un tanto al kilo

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  4. Pare che sia stato licenziato perchè durante la mutua andavo a passeggio in bici.
    Così scrive il giornale.

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    1. lasciamo il beneficio del dubbio sara' la verita?ai giudici l'ardua sentenza.

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    2. il giornale puo' scrivere cio' che vuole, e' un giudice che deve decidere un reintegro in una causa, il giornale avrà riportato l'opinione dell'azienda, io come avete visto ho pubblicato la notizia dello sciopero della fame e mi sono ben guardato di parlare delle cause del licenziamento che sono al momento non chiare e DA ACCERTARE

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    3. Se l'azienda l'ha licenziato per i giri in bici durante a mutua, avrà delle prove. Non crede?

      Le svelo un segreto. Dopo le riforme pd il reintegro non c'è più. Al massimo qualche euro di indennizzo.

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  5. 95 kg sono oggettivamente troppi.
    Il medico (Alati?) gli avrà sicuramente prescritto una dieta.

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  6. E così il blogger mi ha fatto incazzare il rizzato 😀

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    1. Il locale di Rizzato godeva di una finestra pubblicitaria gratuita sul blog, come moltissime altre attività cittadine. Essendo questa mia creatura senza scopo di lucro, lo sono anche le pubblicità in esso pubblicate, GRATIS, chi non la vuole e schifa oltre 500 click al giorno, ha solo da dirlo, difatti come vedete il locale e' sparito, gli altri si sono ben guardati di chiedere di togliere i loghi, anzi crescono le richieste.
      il blogger

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    2. Che poi appariva il suo locale perchè il link dava l'anteprima del blog e si vede che il locale in questione fosse in cima alla lista di quelli pubblicizzati. Non era una cosa così drammatica :)

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  7. Siamo ormai all'anticamera della schiavitù, una volta si esagerava con i diritti ed ora li hanno cancellati tutti. I lavoratori privati non hanno più nessun diritto mentre quelli statali li hanno conservati ancora tutti, alla faccia dell'ex rottamatore. Risultato: le inefficienze statali sono rimaste intatte o sono persino aumentate ed il lavoro privato è in mano a bande di sfruttatori.
    Crescono le richieste? A dire il vero a volte passano settimane senza che nessuno si interessi al suo blog..
    Una piccola riflessione.. vedo che l'anonimato è ben vivo e vegeto ed è usato da quelli che un tempo lo criticavano.
    Sellaro avrà tanti difetti ma almeno ci mette la faccia in quello che fa e ci rimette anche la salute a volte, perchè gli scioperi della fame sono solo una minima parte dei disagi a cui va incontro nel fare le sue iniziative, sempre in difesa di altri che qualche volta non lo meriterebbero nemmeno. Meglio un Sellaro con le sue proteste estemporanee che 100 servetti vigliacchetti da scrivania o da bar.

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    1. Il blog e' letto tutti i giorni, chiaro e' che se pubblico una notizia che fa polemica o se Bazzano parla di Carnevale tanto per citare due esempi di post che fanno il botto ho piu' visualizzazioni....non tutti i giorni sono uguali, anche per i giornali e' uguale, qui il botto pero' e' piu' visibile, tutto qui

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  8. Esprimiamo solidarietà a Sellaro e a tutti i buoni lavoratori che onestamente e con sacrificio svolgono il loro dovere. A tutti i criticoni si augura lo stesso trattamento che hanno fatto al signor Luca Soffredini.
    Credo a nostro profano parere, anche se non conosciamo bene il personaggio, che Sellaro sia tra i pochi uomini che dimostra di essere coraggioso e tra i pochi a mettere in evidenza problematiche nascoste.
    Buon Mauro, ricordiamoci che, quando Sellaro fece lo sciopero della fame contro l'insediamento della centrale a biomassa, molti lo derisero e dissero che gli odori sgradevoli erano sue visioni......il tempo, dobbiamo prenderne atto, gli ha dato ragione. Quante volte, quando venendo a Crescentino e passeggiando verso via Manzoni ma anche viale Barrilis, siamo stati invasi da odori sgradevoli...è pur vero che bisogna affermare che è stata un idea della sinistra l'inserire una biomassa a 2 passi dai centri abitati.....ma lasciamo stare la destra o la sinistra o il centro.
    Lasciamo stare anche Sellaro o Ursuss o Sansone e altri eroi mitologici....
    Parliamo di un altro concetto. Crediamo, che nel tempo, in molti ambienti di lavoro si stia creando una sorta di Franchismo una semi dittatura dove la persona non ha più diritti o pochissimi. Parliamo naturalmente nel regime privato....E' pur vero che il fine dell 'azienda è l'utile. Certo siamo d' accordo ma bisogna anche tener conto che alla persona non vanno negati principi sacri come la dignità. "Io ti pago e tu devi Fare" è giusto! pienamente d' accordo. Ma non la dittatura. IO faccio in proporzione a ciò che è giusto fare per entrambe le parti.

    Buon Mauro, spero di non essere state troppo polemiche. Era da tempo che non scrivevamo sul tuo blog, sempre più ricco di riflessioni e spunti per sane discussioni.
    Ti ringraziamo per questo, perché ci dai la possibilità di esprimere un opinione.
    Troppo comodo parlare da fuori quando chi come noi, hanno lavorato dietro una cattedra o una scrivania al caldo e al fresco d' estate. Troppo comodo Criticare chi si alza alle h 4.00 del mattino e dopo 2 ore di viaggio trovarsi dietro una catena di montaggio e avere una pausa solo per andare alla toilette e se vai per la seconda volta, ti guardano di storto....
    Cari signori guardiamo anche queste piccole ma grandi aspetti.
    Noi siamo vissute nella bambagia e non potremo mai capire signori come Soffredini o Pinco Palla che al freddo tagliano erba o sono chiusi per 8/10 ore a turni massacranti guardati a vista se bevono un caffè in più...... Non li possiamo capire ma sentiamo il dovere di sostenerli almeno con il pensiero.

    Prof.ssa Amilcara, Wonder Woman e Topa di Biblioteca

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    1. Le svelo un segreto.
      Al freddo l'erba non cresce quindi non si taglia.

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    2. Signor Tigella lei e il suo sarcasmo non vanno lontano. Evidentemente come me, lei è al caldo e alle fresche frasche. Su un problema così importante non si risponde con spiccioli. Se l'erba non cresce in inverno, le catene di montaggio girano in tutte le stagioni, vada a vedere.
      con rispetto

      Topa di biblioteca

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  9. Gentil e Dott Novo,

    sono mamma coraggio,
    Tre anni fa lei ha pubblicato un post in merito a dei villani che sporcarono un parchetto del paese con carte, bottiglie rotte, e altro. Unica utente del parco, tra tante mamme mi avvicinai ai villani e dissi li ripresi del maldestro comportamento. Dissero tra loro; " Ma chi è questa tro.. che c...o vuole?"
    Mi diedero il titolo onorifico di Tro...del parchetto.

    Questo per dirle come presto si prendono pesci in faccia quando si cerca di difendere un diritto quale il posto di lavoro.
    Parlo a priori senza conoscere bene il caso. Sottolineo il fatto che la proporzione è sempre quella.
    la Tro...sta a me stessa come il rompiscatole sta a Sellaro.
    Quando si lotta per una giusta causa è naturale che c'è chi rimane infastidito.
    Salvaguardiamo con impegno i diritti che i nostri nonni hanno combattuto con alacrità.
    Ricordo che alla fine dell' 800 gli scioperi dei lavoratori venivano sedati con la polizia a cavallo e con le armi. E benchè ne vogliamo parlare a male, il sistema pensionistico e l'INPS stesso è sortop grazie al Duce. Ma scusate non voglio uscire fuori dal seminato.
    Dottor Novo, ribadiamo che gli onesti lavoratori vanno premiati e "coccolati" e non si facciano rappresaglie o soffocamenti psicologici altrimenti siamo davvero ai livelli dei ragazzini.

    Grata dell' attenzione

    Mamma coraggio

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    1. Prima ringrazia il duce per la pensione (cavolata assoluta) e poi dice che non bisogna fare rappresaglie contro i lavoratori (che il duce faceva sistematicamente).
      Che confusione mamma coraggio...

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    2. La confusione la crea chi tempo fà, per primeggiare in campo politico, sbandierava valori di rispetto mentre ora che è dall'altro lato del fiume, inveisce contro chi non merita.
      Mi scuso per riferimento al Duce. Era un esempio di positività legato alla fondazione della cassa mutua e dei contributi. Mi scuso. Ovvio che si condanna il resto. Ma il Duce non entra in questo post. Spero di essermi spiegata.

      <mamma coraggio

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  10. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Ma se invece fosse andato in farmacia prendere le medicine? mi è venuto in mente anche questo.
      Io non so a chi credere. So solo che se si vuole mettere in croce un uomo, di espedienti se ne studiano anche di notte. Ad un uomo lo hanno fatto pur essendo il nostro creatore.
      Saluti

      Mamma Coraggio

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    2. Caro/a Tigella, parli come un raccomandato di papà e servo dell'azienda, se hai la certezza che è così perchè non ti dichiari per nome e cognome, così potresti anche andare dal giudice e denunciare il fatto. Se le tue sono solo ipotesi, abbi almeno il pudore di tacere.

      Buon Senso

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    3. Raccomandato? Servo dell'azienda?
      Io ho solo letto il giornale.
      Capisco il suo nervosismo ma la colpa del licenziamento mica è la mia.

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  11. Tigella, sei capace di leggere cosa scrivi? "ricordatevi che questo signore è stato licenziato perché durante l'assenza per malattia se ne andava a zonzo in bicicletta" all'interno di una frase compiuta è una affermazione tua. La premessa si fa prima, non nella frase successiva, ok? Quindi ti devi assumere la responsabilità di quanto hai scritto. Il moderatore l'ha letta bene la frase?

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    1. Il commento di tigella con l'affermazione sulla bicicletta e' stato cancellato, se il giornale scrive una cosa, un lettore e commentatore non puo' infarcire la cosa a piacere

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    2. Così c'era scritto sul giornale. Se è una cavolata prendetevela con il giornale La Voce non con me. Non ho infarcito un bel niente. Anz ho detto di non condannare il lavoratore a prescindere ma neanche di assolverlo sempre a prescindere.
      Assoluta equidistanza. Vi da fastidio? Amen

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  12. Il silenzio degli innocenti o il silenzio dei colpevoli ….
    Dove è finita quella gente che sgomitava per farsi la fotografia con la Mossi e Ghisolfi?
    Perché sta gente tace?
    Se hanno coraggio diano risposta al sindacato di sinistra e a quei cittadini che hanno denunciato la puzza.

    Un esponente della sinistra.

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    1. Io ricordo ancora che il lavoratore non e' stato licenziato da IBP ma da una azienda che lavora all'interno di IBP,

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  13. Sono un lavoratore ex Teksid di Crescentino che oggi lavora all'IVECO, esprimiamo solidarietà a sellaro e soffredini e ci auguriamo che il figlio di tigella o tigella stesso non subisca la stessa sorte di soffredini.
    Caro mauro si sa che l'operaio è stato licenziato dalla società SICUR 2000, ma l'IBP ne è corresponsabile come ditta appaltante ed è tenuta a verificare il comportamento delle ditte appaltratrici.

    Saluti da Marco.

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  14. Tigella Tigella.... tu si che la sai bella..... A noi pare che sia a te che da fastidio.... non nasconderti dietro ad una Voce. Hai qualche conto in sospeso col lavoratore? O forse con Sellaro? Perchè ti accalori tanto contro di loro? Potrebbe venirgli la voglia di vedere le carte di chi gioca a questo tavolo...
    Marco.. nella lingua italiana c'è un bellissimo verbo.. il condizionale, anche un bel segno di punteggiatura, il punto interrogativo. Usali. - E non portare iella alle generazioni dei Tigella.. non è bello.

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