mercoledì 24 agosto 2016

IL TERRIBILE TERREMOTO DI AMATRICE E I PROFUGHI, DAL PIEMONTE PARTONO GLI AIUTI COORDINATI DALLA CROCE ROSSA

Da questa notte tutti i media purtroppo non parlano d'altro,  le terribili scosse telluriche che hanno polverizzato paesi e frazioni attorno alla famosa località alto laziale di Amatrice; ci sarà tempo di riflettere sul perchè anche case relativamente recenti siano crollate, mentre per quanto riguarda centri storici ricostruiti dopo un sisma simile nel 1638, davvero poco di poteva fare per renderle sicure.

Anche una ventina di richiedenti asilo che sono alloggiati in una struttura gestita dal GUS di Mo
nteprandone in provincia di Ascoli Piceno, sono partiti volontari alla volta di Amandola, paese terremotato della stessa provincia in supporto al personale della protezione civile.  E' stato un loro atto volontario appena appreso della gravità del sisma.

Questa notizia e' stata data dal televideo RAI.

Dalla Croce Rossa di Crescentino si diffonde invece la notizia che dal centro C.R.I. Fenoglio di Settimo Torinese e' partita stamane la colonna mobile CRI con la cucina da campo che si sta recando nelle zone terremotate nel sud della regione Marche.

3 commenti:

  1. Li lasciavano dov'erano e almeno non erano d'impiccio.
    Lei ha visto male blogger, in tutti i filmati non si è mai visto un tondino di ferro, di cemento armato nemmeno l'ombra. Solo pietre, blocchi di tufo e qualche raro mattone pieno. Daltronde nei "centri storici" sono tutte fatte così, almeno nell'appennino che oltretutto è quello più a rischio sismico. Amatrice era già stata distrutta dal terremoto nel 1600 come riportano dettagliatamente le cronache. Ma case antisismiche zero.

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  2. le polemiche sul fatto che le case del 1700 ad Amatrice non sono state messe in sicurezza sono sacrosante, a Norcia a poca distanza dove invece le norme sono seguite in modo preciso e' successo quasi nulla. Gli altri due paesi arroccati , le case sono svivolate a valle....poco si poteva fare in questo caso e lo dicono anche gli esperti, in piu' se un condominio degli anni 50 si puo' mettere in sicurezza, anche una casa del 1700 ho qualche dubbio sulla possibilità ....

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  3. Non si può mettere in sicurezza un bel niente, si buttano solo dei soldi - bisogna cominciare dalla fondamenta quindi abbattere tutto. Ora si sprecheranno un sacco di soldi in interventi di facciata e fra qualche anno un terremoto spiana il prossimo paese. Si chieda come mai ad Amatrice (2500 abitanti) c'era un ospedale con 15 posti letto piuttosto... e in un ex convento di tufo.

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