mercoledì 22 giugno 2016

L'ONOREVOLE LUIGI BOBBA, PARTITO DEMOCRATICO E IL REFERENDUM DI OTTOBRE SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Carissimi,

vi scrivo per chiedervi di sottoscrivere la richiesta di referendum popolare confermativo della riforma costituzionale approvata in via definitiva dal Parlamento nell'aprile scorso.

Come sicuramente vi è noto, la riforma rappresenta la conclusione di un lungo percorso per rinnovare la nostra Carta Costituzionale, per dare più stabilità al paese e assicurare diritti più certi ai cittadini.

In particolare, la riforma pone fine al bicameralismo perfetto, riduce il numero dei parlamentari, crea il Senato delle Regioni, cancella le provincie e il Cnel, rimette ordine nelle competenze tra Stato e Regioni e

introduce il referendum propositivo.


A riforma approvata avremo istituzioni meno costose e più efficienti, processi decisionali più rapidi e più efficaci.

Affinché la riforma costituzionale approvata dalle Camere possa entrare in vigore, è necessario che sia confermata dal voto popolare attraverso un referendum previsto ai sensi dell’art. 138 della Costituzione.

Per questo ti chiedo di andare all'ufficio elettorale del tuo Comune di residenza per sottoscrivere la richiesta di referendum. C’è tempo fino al 30 giugno.


Un caro saluto,


 LUIGI BOBBA

9 commenti:

  1. Punto primo. Bobba dovrebbe dire che il referendum è già indetto e la raccolta firme è assolutamente non necessaria. È solo propaganda gratuita.

    Punto secondo. Tra i più grossi pregi del NO espresso al refetendum c'è che Renzi (il mai eletto) si ritirerà dalla politica.
    Basta questo per votare il contrario di quello che dice Bobba.

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    1. SI...
      Ma finitela con sta storia del non eletto!! Studiatevi la Costituzione prima di scrivere SCEMENZE!..Il Presidente del Consiglio viene nominato dal Presidente della Repubblica questo da sempre..FATEVENE UNA RAGIONE...

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    2. Ciò non toglie che moralmente siano deprecabili le modalità con cui si è fatto nominare e con cui governa.
      A casa il bomba

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    3. SI...
      ma forse qualche libro lo dovresti aprire anche tu!

      Siamo tutti d'accordo sul fatto che il Presidente de Consiglio viene eletto dal Presidente della Repubblica e non dal Popolo, tuttavia và ricordato che la sua nomina avviene in base alla forza politica (votata dal Popolo) che detiene la maggioranza (anche se la Costituzione dice che tale figura super-partes ed apprezzata da tutti i partiti!!).

      Siccome la maggioranza dell'epoca (quella di Berlusconi) fù sfiduciata, l'allora Presidente della Repubblica avrebbe dovuto commissariare il governo in attesa di svolgere regolari elezioni popolari da cui avrebbe poi selezionato il nuovo Presidente del consiglio.
      Peccato che le elezioni non si son volute fare, e da quel giorno noi viviamo con GOVERNI NON VOTATI che danno vita a PREMIER NON VOLUTI.

      Se queste sono scemenze... povero Cavour!

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  2. Un NO per mandare a casa il nuovo berlusconi.

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    1. Un SI per mandare a casa quelli come lei!

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  3. A Ottobre ci sarà anche la Bobbix. Ormai il Renzi e famiglia stanno sulle palle a tutti, del contenuto (schifoso) del referendum non frega niente a nessuno, si vota per la Renzix. A seguire ci sarà ovviamente anche la bloggix, che senza il bomba non ha più senso.

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  4. anziché trasformare il Senato in un dopolavoro per gente che fa già altro (consiglieri regionali e sindaci), che non eleggeremo direttamente e a cui comunque pagheremo i rimborsi per andare e tornare da Roma e soggiornarvi, per "avere istituzioni meno costose" sarebbe meglio ridurre del 20% gli attuali compensi dei parlamentari. si risparmierebbe molto di più.
    blogger, chieda all'onorevole Bobba di rendere note le cifre, fare quattro conti e poi li pubblichi qui. grazie.

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  5. Ma se abolivano Bobba non si risparmiava di più? Facciamoci fare i conti dalla Boschi (finchè c'è...)

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