venerdì 24 giugno 2016

LA BREXIT E' REALTA', RISPETTIAMO LA DECISIONE A MAGGIORANZA DEI BRITANNICI,

Alle due della scorsa notte ho cominciato a capire che l'ultimo sondaggio, quello diffuso alla chiusura dei seggi era sbagliato,  BBC NEWS che stavo seguendo ha dato i risultati di Newcastle upon Tyne e del distretto di Cumberland che secondo gli esperti dovevano avere ben altri risultati , la Brexit stava diventando realtà.

Dopo una notte quasi insonne alle 6 del mattino tutta la dirompente realtà e' emersa, la Gran Bretagna ha scelto con il 51.9 per cento di lasciare la UE.

Per tutto il giorno abbiamo sentito esperti, politici, banchieri e gente comune disquisire su quello che avverrà mentre la borsa crollava, la sterlina calava sul dollaro a livelli che non si vedevano da 30 anni e a Bruxelles si convocavano concitate riunioni .

Cameron che per tacitare la sua minoranza interna molto rumorosa ( vi dice qualcosa la scena? ) aveva indetto il referendum pensando di poterlo vincere con
una certa facilità ha rassegnato le sue dimissioni stamane , sullo sfondo il vincitore Boris Johnson ex sindaco di Londra pronto a sostituirlo , intanto i laburisti son suonati e battuti.  Dalle istituzioni europee la richiesta a Londra di presentare il piu' presto possibile la domanda di uscita perchè le trattative siano avviate in tempi piu' corti di quelli previsti.

E' vero dunque quello che afferma qualche esperto che chi ha scelto l'opzione out e' di classe medio bassa con livello di istruzione minimo?   

In certi casi puo' essere successo,  ma io non amo generalizzare,  si deve in primis rispettare la volontà popolare ; a votare per l'opzione remain la citta' di Londra, non tutte le zone,  la Scozia e l'Irlanda del Nord, aprendo su queste due ultime aree del Regno l'opzione di una uscita sicuramente non indolore.

Perche' hanno votato per andarsene?  La loro convinzione di essere ancora una grande nazione potente nonostante l'Impero sia un ricordo , che il Commonwealth sia piu' che sufficiente come area di scambio economico e che in fin dei conti fosse meglio liberarsi dei vincoli europei  trattando poi con Bruxelles un accordo economico come succede per Norvegia  e Svizzera. Il terrore per un aumento smisurato dell'emigrazione soprattutto dai paesi dell'Europa Orientale , che sfruttava come comunitaria il ricco welfare britannico.
 Non trascurabile poi l'astio della maggioranza degli inglesi per le imposizioni di Bruxelles, sull'agricoltura, sull'industria e sul commercio; l'attrice Elisabeth Hurley ha spiegato il suo voto per l'exit a causa dell'intrusione dell'Europa sui phon asciugacapelli a cui e' stato imposto da Bruxelles una diminuzione di potenza per risparmiare energia, cosi' le donne con i capelli lunghi come la Hurley ci mettono di piu' ad asciugarsi i capelli, in barba al risparmio.  I Britannici poi non amano i tedeschi ( nemmeno noi ) e questa Europa a trazione tedesca dava fastidio.

La cosa non e' poi cosi' semplice,  sarà vero che gli inglesi per venire sul continente dovranno chiedere un visto? Se pensiamo a Svizzeri e Norvegesi a loro non succede, non capiterà nemmeno con gli inglesi statene sicuri,  come non penso assolutamente che verranno imposti dazi ammazza commercio sui prodotti inglesi.

Piu' difficile per i molti stranieri comunitari che studiano e  lavorano in UK,  italiani in testa,  come potranno continuare a studiare e lavorare quando il distacco sarà compiuto?  Su questo tema la nebbia sulla Manica e' fitta.

Si dice che Olanda e Francia saranno le prossime nazioni dove  si potrebbe svolgere un referendum, Marine Le Pen ha dichiarato che se diventerà Presidente l'anno prossimo  entro 6 mesi indirà un referendum tipo Brexit.

Sarebbe quindi meglio che l'Europa cambi registro , se questo non avverrà il futuro sarà incerto e pieno di problemi.  

Poi ci sono le cose ridicole,  in un articolo sul Corriere on line Aldo Cazzullo ci istruisce su cosa perdiamo con la Brexit,  ed ecco le foto dei Beatles,  degli Stones , di Daniel Craig ( 007 ) , di Amy Whinehouse, dei Coldplay, come se da oggi loro e tutti gli altri , canzoni, films, libri,  fossero banditi dall'Europa, come se domani i vigili venissero su ordine del Sindaco Greppi a sequestrare i dischi dei Rolling Stones o i libri di Harry Potter,  a Cazzullo che di solito e' bravo con una dose di intelligenza non trascurabile deve aver dato di volta il cervello,  nessuno perde nulla e nessuno puo' ora dire cosa cambierà.

Mauro Novo
mauro at large

4 commenti:

  1. Noi dobbiamo preparci al meglio per la renxit di ottobre

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  2. Il popolo inglese è sempre stato arrogante e superbo. Il mio augurio è che anche per loro possa arrivare una crisi stile Grecia e che supplichi aiuti dall'Europa . Allora arriverà la resa dei conti.....aspettiamo seduti sulla sponda del fiume. Evviva l'Italia e l'Europa unita.
    No spic inglisc (è il nick)

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  3. Ci sarà un motivo che sono crollate le borse europee e non quella inglese. Hanno fatto bene ad uscire da questa porcheria di europa burocratica peggio dei Borboni, e loro non avevano nemmeno l'euro, prudenzialmente. Hanno tutto da guadagnarci, vedrete ad andare in malora non saranno loro ma noi.
    Come avrete visto, il Sole è sorto anche oggi e l'acqua nel Tamigi scorre ancora, i catastrofisti ci condizionano per il loro solo interesse.

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  4. Blogger sarebbe meglio che iniziasse a spuegare che in Italia, x accordi europei, non sarà mai possibile un referendum English style.

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