SIGNORI, IL BLOGGER TORNA SU " LA GAZZETTA "

Come i politici della prima Repubblica si preoccupavano quando Alighiero Noschese non li imitava da un po' e pare....telefonassero al compianto imitatore per sollecitare un piccolo calembour   anch'io stavo per telefonare al noto direttore de LA GAZZETTA  Umberto Lorini perchè da settimane e settimane il mio nome non appariva nel suo pregiato settimanale ed ero preoccupato per il  calo di popolarita'.

Ma, sabato mattina, la lunga attesa e' finalmente
finita e come al solito , in coppia con la Venegoni ( che gli ha già risposto su Amare Crescentino ) rieccomi protagonista di un suo fondo,  questa volta non come pupo siciliano ma come partecipante alle riunioni del rinato PD cittadino.

Ebbene cari miei, nessuno aveva ancora scritto che c'ero anch'io,  nelle piccole cronache che ho fatto nell'ultimo mese in cui ho raccontato la gestazione della giornata di venerdi'  non avevo mai citato il mio nome perchè non era assolutamente necessario, ma  non mi secca fare l'outing ( che  a Crescentino va tanto di moda in questi giorni ): alle riunioni ci sono stato anch'io , mi sono sentito un osservatore della situazione,  ho fatto ben pochi interventi e ho invece apprezzato l'ascolto di varie analisi e dei vari punti di vista che durante le serate sono venuti fuori.

Mi fa piacere che Lorini sia un attento lettore di Mauro at large, nel suo fondo ho trovato alcune cose che sicuramente ha letto da me, tipo i nomi che hanno partecipato a costruire l'evento,  nessun giornale ( men che meno il suo ) li aveva fatti e non e' di certo stato il Segretario Ravarino a fare dichiarazioni visto che si e' limitato a dare ai giornali un comunicato stampa che voleva essere un sunto del dibattito dei convenuti alle serate ampliato poi da alcune sue considerazioni personali.

Non entro nel merito dei suoi pensieri , ognuno la pensi come vuole,  ma vorrei spiegare al Direttore il senso della mia tessera:

Caro Lorini lei ha ragione, io ho un passato politico all'antitesi del PD e sono sicuramente l'iscritto piu' moderato a Crescentino,  ma la mia iscrizione trova senso in due miei pensieri

1 Credo che Renzi nonostante gli inevitabili errori e alcune prese di posizione troppo marcate sia la persona giusta, le similitudini con Berlusconi si fermano alla dose di decisionismo,  Berlusconi ha fatto poco per l'Italia ma  tanto per se stesso,  Renzi in un anno ha fatto cose che il Cavaliere manco si sogna.

2 La parola liberale deriva da una tradizione antica e nobile, io sono un liberale,  se il centro destra  italiano e' rappresentato da un figuro che usa la ruspa e le felpe, non fa per me e non solo non fa per me, ma lo combatto, nonostante la difficoltà di battere un rullo compressore come Salvini che scava con le ruspe  nelle pance delle persone giustamente spaventate dall'arrivo continuo di immigrati, dalla mancanza di lavoro e non ultimo dagli attentati dell'Isis .

 Diro' di piu', quando Salvini appare in tv cambio canale, MI DA NAUSEA UNO CHE INDOSSA TANTE FELPE,  MENO UNA: QUELLA CON SU SCRITTO BRUXELLES,  PERCHE' LI' DOVREBBE STARE, ELETTO AL PARLAMENTO EUROPEO E PAGATO DA ME E DA VOI A UFA,  OLTRE POI CHE DA UNO CHE MOLLATA MOGLIE E COMPAGNA LE METTE A LAVORARE NEL PUBBLICO A SPESE NOSTRE  NON VOGLIO PROPRIO SENTIRE NULLA,  PERCHE' MATTEO SALVINI E' UNA CONTRADDIZIONE VIVENTE INDEGNO ANCHE DELLA SUA ALLEATA MARINE LE PEN CHE ALMENO VIENE DA UNA TRADIZIONE POLITICA BEN PRECISA,  SALVINI VIENE DALLE FELPE E DA NIENTE ALTRO VISTO CHE LA LEGA CON IL SUO SEGRETARIATO HA PERSO OGNI FORMA DI MOVIMENTO LEGATO AL NORD PER PRENDERE IL LARGO A LIVELLO NAZIONALE.

Quindi caro Direttore.....penso di essermi spiegato bene,  ci sono altre imprecisioni nel suo articolo; non e' vero che il tesseramento 2014 non c'è stato,  io sono tesserato per la prima volta proprio nel 2014, la tessera e' in portafoglio visto che da Roma non e' ancora arrivata quella nuova che ho prontamente rinnovato con convinzione di causa, le farei anche la foto, ma mi creda sulla parola.

Se hanno aperto a me le porte della sede che sono portatore di un peccato originale figuriamoci se non le aprono ad altri , le persone che son li vogliono fare qualcosa , isolare concretamente qualche problema  dei cittadini, e provare ad affrontarlo,   chiudendo con il mesto passato.   

Mauro Novo
Mauro at Large