giovedì 31 luglio 2014

E NEWS DI MATTEO RENZI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL 30 LUGLIO







IN  QUESTO BLOG  GESTITO  DA UN RENZIANO DOC  COME IL BLOGGER,  SONO STATE OSPITATE MOLTE VOLTE IDEE ED OPINIONI  DI  MEMBRI DEL M5S,  ORA HO DECISO DI RIPUBBLICARE UNO SCRITTO DI MATTEO RENZI  , UNA E NEWS TRATTA DAL SUO BLOG.E' GIUSTO CHE LA MIA OPINIONE PERSONALE SIA PRESENTATALA GIORNATA DI OGGI CON LA MAGGIORANZA ANDATA SOTTO AL SENATO  DOVE SI STA DECIDENDO UNA RIFORMA  CHE IO APPOGGIO IN TOTO  E' ESPLICATIVA  DI COLORO CHE NON VOGLIONO IL CAMBIAMENTO E IL RINNOVAMENTO,  IL PEGGIO SI TOCCA CON IL M5S.  PROPRIO COLORO CHE ERANO CONTRO LA PARTITOCRAZIA,  ORA DIFENDONO  L'INDIFENDIBILE,  ATTACCATI CON IL LORO CULETTO ALLE POLTRONE APPENA CONQUISTATE,  VERGOGNA !  PEGGIO PEGGIO CHE MAI I DISSIDENTI DEL PD,  INGRATI VERSO COLUI CHE HA FATTO RAGGIUNGERE AD UN PARTITO DI MORTI VIVENTI QUASI IL 41 %AVANTI MATTEO!!!!!            


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Da centocinquanta giorni ho cambiato ruolo, vita e domicilio. Spero dunque di apparire ai miei amici delle E-News “assente giustificato”. Anche perché se in questo periodo non vi ho scritto, vi ho comunque intasato la vita con i tg, le interviste, la campagna elettorale.

Adesso torno alle E-News. Non che fossi preoccupato per la vostra tenuta psicofisica senza newsletter, sia chiaro, lo so che vivete bene anche senza: lo faccio innanzitutto per me. Perché leggere i vostri commenti (matteo@governo.it) mi è fondamentale. Magari non riesco a rispondervi, me ne scuso, ma vi leggo. E specie adesso che è meno facile muoversi in libertà, in treno o in bici, capire cosa pensano davvero le persone è fondamentale. Dunque:

- torno alle enews, anche se una volta al mese, non una volta alla settimana;

- chi vuole cancellarsi, può farlo come di consueto. Questo vale immagino soprattutto per quei fiorentini che fossero interessati alle vicende cittadine (qui il mio saluto alla città); 

- se mi scrivete vi sono grato. Se non vi arrabbiate perché fatico a rispondere, lo sono ancora di più.

L’E-News è un canale di dialogo aperto. Ma questo invio rischia di essere il riassunto delle puntate precedenti, di ciò che abbiamo fatto. E forse anche un sommario di ciò che stiamo facendo. Ecco perché cerco di non girare troppo intorno e vado al sodo.

Noi pensiamo che l’Italia sia nelle condizioni di guidare l’Europa. Che la qualità di vita e di valori di questo Paese possa essere assicurata anche per il futuro. Che il mondo globalizzato ci dia più occasioni che problemi.

è una lettura, sia chiaro. Una visione discutibile, se volete. Ma è il nostro orizzonte. Noi siamo qui. Non ci troverete mai nell’elenco dei rassegnati per professione, dei disprezzatori di noi stessi, dei pessimisti per vocazione. L’Italia che noi stiamo guidando è un’Italia che ha tutti i numeri per restituire speranza. Per farlo, però, i politici devono cambiare l’Italia. Iniziando dal cambiare la politica.

Ecco perché:

1. Riforma della legge elettorale. Modello legge elettorale dei sindaci: un vincitore - eventualmente con ballottaggio – che ha i numeri per governare. Se non governa è colpa sua, non ha alibi. Quando arrivano le elezioni i politici devono spiegare cosa hanno fatto, non inventarsi scuse sul perché non lo hanno fatto. L’Italicum va in questa direzione. è stato già approvato alla Camera. Sarà modificato dal Senato e diventerà legge definitivamente.

2. Riforma costituzionale. Superare il bicameralismo perfetto, che esiste solo in Italia. Semplificare il percorso legislativo per evitare l’eccesso di decreti legge. Ridurre e chiarire i poteri delle Regioni, eliminando le manie di grandezza di certi consigli regionali. Eliminare enti ormai inutili come il CNEL. Ridurre il numero delle persone che compongono il ceto politico, percorso già iniziato con le Province. In queste ore i senatori che sostengono la riforma e che stanno subendo l’ostruzionismo di una piccola parte dei loro colleghi stanno dimostrando il senso delle istituzioni più straordinario che si possa chiedere. Approveremo la riforma in prima lettura, nonostante le urla e gli insulti.

3. Riforme di sistema. Semplificare i tre settori in cui più forte è l’impatto nella vita quotidiana: pubblica amministrazione, fisco e giustizia. Nel merito. Sulla PA abbiamo il Decreto Legge al voto della Camera e il disegno di legge delega che sarà affrontato alla ripresa dei lavori parlamentari. La logica è che alla fine del percorso dei mille giorni un cittadino non farà mai più la coda a uno sportello pubblico, ma riceverà a casa – fisicamente o online – tutto ciò che gli serve: perché un certificato è un diritto, non una concessione. Il fisco ha visto l’approvazione dei primi atti della legge delega nella logica di semplificazione, il cui simbolo è l’invio a casa dei cittadini nel 2015 della dichiarazione dei redditi precompilata. Il che significa un fisco che si fida dei cittadini perbene e stanga i disonesti, senza andare a fare le sceneggiate mediatiche per un controllo in tv, ma incrociando le banche dati e facendole dialogare. La giustizia, per la quale è in corso la campagna di ascolto (stile della casa: prima di decidere si ascoltano i cittadini. Prima si ascoltano. Poi si decide. Ma sul serio) con l’obiettivo di dimezzare gli arretrati del civile, portare i tempi ai livelli europei (350 giorni contro 950 per il primo grado), garantire la certezza del diritto eliminando il ricorso alle prescrizioni perché il tempo non può sconfiggere la legge e sottolineando l’etica della responsabilità nei confronti di quegli operatori della giustizia che si comportano con dolo o colpa grave.

PA, fisco e giustizia sono accomunati da un fil rouge: diverranno punti di forza dell’Italia solo se riusciremo a fare una massiccia iniezione di nuove tecnologie. Il nostro obiettivo – che per me è una certezza perché so che su questo non possiamo fallire – è diventare uno dei Paesi leader mondiali del Governo attraverso la rivoluzione digitale e presenteremo il dettaglio dei programmi in Silicon Valley, cuore mondiale dell’ICT, a settembre.

Le riforme non sono il capriccio di un premier autoritario. Ma l’unica strada per far uscire l’Italia dalla conservazione, dalla palude, dalla stagnazione che prima di essere economica rischia di essere concettuale. Quelli che ti guardano, quasi con solidale comprensione, e ti dicono: Matteo, non ce l’abbiamo fatta fino ad oggi. Non ce la faremo nemmeno stavolta. Eh, no. Io non lo lascio il futuro ai rassegnati. Questa è la volta buona, costi quel che costi. Perché se l’Italia fa le riforme, riparte la credibilità verso il sistema Paese e la speranza dei cittadini. Le riforme di cui stiamo parlando sono il PIN per accendere l’Italia del futuro. Ecco perché la mia gratitudine verso i senatori che resistono alla incredibile sequela di insulti e ai finti emendamenti messi lì solo per perdere tempo. C’è un Paese che può correre, non lo lasceremo ancora nelle sabbie mobili.

Ci conosciamo. E i lettori delle E-News sanno essere polemici. Prevengo dunque la critica di alcune email: Non si mangia con le riforme. Frase che condivido, anche se solo fino a un certo punto. Perché le riforme strutturali sono la principale richiesta di tutti gli operatori economici mondiali. Fatte le riforme, l’Italia sarà molto più appetibile. Ma accetto la critica. Non posso rispondere punto per punto su tutte le cose fatte. Ne cito solo alcune: 
Lavoro: decreto legge Polettidisegno di legge delegapiano per l’Export e il made in Italycontratti di sviluppogaranzia giovaniattrazione degli investimenti da tutto il mondo. Cliccate e ditemi che cosa ne pensate.

Infrastrutture: domani in consiglio dei ministri la discussione sullo sblocca Italia e l’apertura della fase di consultazione (mi dispiace, consulteremo i cittadini per il solo mese di agosto: ma le buone idee non vanno in ferie. Fine di agosto dobbiamo essere operativi con i provvedimenti!).

Europa: il messaggio di Juncker di più flessibilità e l’annuncio dei nuovi investimenti per 300 miliardi sono ottimi primi passi e una innegabile vittoria delle proposte italiane. Adesso vigileremo perché si passi dalle parole ai fatti. Noi nel frattempo abbiamo iniziato a spendere in modo diverso i fondi europei troppo frammentati e divisi.

Abbiamo naturalmente fatto anche altro. Abbassato le tasse per ceto medio e imprese con gli undici milioni di famiglie con l’operazione 80 euro che è una piccola goccia nel mare, ma segna una inversione di rotta: anziché fare le manovre per chiedere i soldi, si fanno le manovre per dare i soldi sia con la riduzione del 10% dell’Irap e del 10% della bolletta energetica per le Piccole e Medie imprese. Ma abbiamo lavorato su settori meno noti: dal libro bianco della difesa al patto per la salute, dalla sfida sull’agricoltura con il progetto Campo Libero fino agli interventi sulla competitività, dal decreto stadi (ci stiamo lavorando) fino alla declassificazione del segreto di stato su alcune vicende, ma quello che abbiamo fatto è ancora niente. Ci sono mille giorni davanti a noi dal primo settembre 2014 alla fine di maggio del 2017 quando, con calma e pazienza, libereremo l’Italia dai vincoli che non la fanno ripartire. Ma non potremo farlo senza una discussione pacata, seria e civile sul vero valore aggiunto del nostro Paese: la cultura. Che in Italia vuol dire musei, certo. Musica, arte, ricerca, turismo, innovazione. Ma vuol dire anche RAI che va tolta ai partiti per ridarla al Paese, Università dove possiamo valorizzare le vere eccellenze che abbiamo.

E soprattutto vuol dire Scuola. Dico soprattutto non perché io sia fissato – ok, confesso che lo sono – ma anche perché lì si gioca tutto. La crescita economica, la dignità dell’insegnamento, il patto educativo con le famiglie, la qualità della vita nelle città. È lì, è tutto lì. Tra dieci anni saremo giudicati non per lo “zerovirgoladipil”, ma sul se saremo stati capaci di ridare dignità alla scuola e all’educazione italiana.

Siamo partiti dall’edilizia scolastica e abbiamo aperto i primi cantieri. Quello più importante richiederà tre mesi di consultazione con le famiglie e i docenti e comprenderà gli argomenti da studiare, la formazione e l’assunzione del corpo docente, il rapporto con il territorio e l’autonomia. Questo è il cantiere più impegnativo. Ma anche quello più bello. Perché si fa politica per questo, non per tre poltrone in più o in meno. E l’Italia deve tornare a essere fiera della propria scuola. Ci vorranno nottate in Senato, pomeriggi alla Camera, weekend a Palazzo Chigi non importa. Noi con calma e determinazione riporteremo questo Paese là dove deve stare. Ad accogliere le donne che vengono incarcerate per la loro fede religiosa, a giocare un ruolo nei complicatissimi equilibri (o squilibri) di politica internazionale, a togliere polvere da un’Europa che non può andare avanti nella noia e nella burocrazia. Ma anche a rimettere a posto la palestra o il teatro di una scuola, ad aiutare il piccolo imprenditore stritolato da un ufficio pubblico o da un prestito in banca, a ridare un po’ di potere d’acquisto alle famiglie. Perché tra le cose che sono accadute in questi mesi c’è anche un fatto strano: il PD ha vinto le elezioni. Strano perché non accade così frequentemente, certo. Ma strano anche per la dimensione del risultato. Erano quasi sessant’anni che nessuno arrivava al quaranta per cento. Se ci siamo arrivati non è merito nostro. Non è il riconoscimento della nostra bravura, ma un investimento sulla speranza degli italiani. Non è una coccarda, ma un impegno. Non è una medaglia, ma uno stimolo. Ecco perché non molliamo di un centimetro. Ecco perché – passo dopo passo – faremo ciò che abbiamo promesso.

Un sorriso,
Matteo

I VIGILI A CHIAMATA


RIPUBBLICO DA LA STAMPA ON LINE UN ARTICOLO INTERESSANTISSIMO ( IDEA CHE POTREBBE ANCHE INTERESSARE I NOSTRI AMMINISTRATORI ) SEGNALATO DAL LETTORE PAOLO PREDARO CHE RINGRAZIO VIVAMENTE




La maxi squadra di vigili
della provincia di Vercelli
“Chiamateci al cellulare”

Undici Comuni alleati, l’ultimo è Santhià: 17 agenti impegnati anche nelle ore notturne

SANTHIÀ
Si chiama «Nuova Luce» la rete dei Comuni per la gestione associata della polizia locale e, tradotto in parole semplici, si tratta del più ampio comando di civich esistente nel Vercellese con ben 17 vigili urbani pronti a intervenire per emergenze in orari notturni e nei festivi.  

Questo «record» è stato siglato grazie soprattutto al prossimo ingresso del Comune di Santhià, ente con ben sei vigili urbani che andranno ad affiancare gli undici già in forza e messi a disposizione da undici comuni, vale a dire Tronzano, Bianzè, Alice, Crova, San Germano, Moncrivello, Olcenengo, Sali, Salasco, Casanova e Ronsecco.  

«Abbiamo ricevuto la proposta di adesione da pare dei Comuni che già fanno parte della convenzione per il servizio “Nuova luce” - spiega il sindaco Angelo Cappuccio - ne siamo rimasti prima di tutto lusingati e in secondo luogo colpiti favorevolmente dall’organizzazione. Ci saranno vantaggi per Santhià - osserva Cappuccio - che vanno dall’impiego ottimale del personale e delle strumentazioni in dotazione, a un presidio del territorio più capillare con estensione della sorveglianza alle ore notturne e nei giorni festivi».  

I cittadini che risiedono in questi paesi potranno telefonare ad un numero di cellulare (334-9853853) a cui risponderà, fino alle 24, un civich di pattuglia. Il progetto è stato pensato per rendere più sicure le serate estive degli anziani, spesso a casa da soli, ma anche di tutta la popolazione che viene casualmente a contatto con situazioni anomale o allarmanti. «Con il prossimo ingresso di Santhià e se si proseguirà sulla strada della convenzione - prosegue il sindaco - il Comando avrà base operativa a Santhià, mentre il Comune capofila per la gestione della convenzione rimarrà Tronzano». Le funzioni di polizia gestite in forma associata sono quelle di polizia commerciale, amministrativa e municipale e ogni sindaco manterrà l’autorità locale di Polizia locale nel proprio Comune, mentre il Comandante del comune capofila, Maurizio Guerrini, è il responsabile del servizio condiviso. «La Convenzione Nuova Luce - conclude Cappuccio - è stata stipulata nel 2013 e funziona molto bene soprattutto nei confronti del servizio reso ai cittadini in termini di sicurezza sociale e anche questi aspetti ci hanno spinto nella direzione di una collaborazione». 

SCIOPERO CONTRO GLI ESUBERI IN ATTO DA STAMANE ALLA ITALCARDANO DI CRESCENTINO

Da stamane in atto uno sciopero contro  gli esuberi previsti tra gli impiegati  alla Italcardano di Crescentino.

Operai, impiegati di tutti i livelli e rappresentanze sindacali  sono ai cancelli della fabbrica per manifestare la loro contrarietà ai provvedimenti presi dalla direzione  .  Si parla di 14 esuberi  ( ma potrebbero essere anche di meno )  tra gli impiegati.  I contratti di solidarietà   che erano stati messi in atto un anno fa scadono oggi.

Sul muro  e' stato apposto uno striscione che chiede lo stop ai licenziamenti  e il rinnovo dei contratti di solidarietà , vengono denunciate le forzature della multinazionale e si chiede diginità e lavoro per ogni lavoratore dell'impresa. 

RSU e alcuni operai ai cancelli hanno vivamente contestato i due blog cittadini  Amare Crescentino e Mauroatlarge   entrambi accusati di non dare  una informazione corretta sui problemi della multinazionale  e di aver permesso  commenti anonimi sull'argomento che screditavano l'operato delle R.S.U.

Pertanto non e' stato concesso di pubblicare  foto o di avere dichiarazioni   dirette sull'evento.

Mauro Novo
mauroatlarge

mercoledì 30 luglio 2014

IL FILM DEL GIORNO: ANARCHIA, LA NOTTE DEL GIUDIZIO

Anarchia - La Notte del Giudizio

Titolo originale: The Purge: Anarchy
Nazione: U.S.A., France
Anno: 2014
Genere: Horror, Fantascienza, Thriller
Durata: 103'
Regia: James DeMonaco
Sito ufficiale: blumhouse.com/film/thepurgeanarchy
Sito italiano: anarchia-lanottedelgiudizio.it
Social network: facebooktwitter

Cast: Frank Grillo, Kiele Sanchez, Zach Gilford, Michael K. Williams, Amy Paffrath, Cortney Palm, Carmen Ejogo, Edwin Hodge, Nicholas Gonzalez, Zoe Borde
Produzione: Blumhouse Productions, Platinum Dunes, Universal Pictures, Why Not Productions
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 23 Luglio 2014 (cinema)

Trama:
In un America distrutta dalla criminalità e con le prigioni stracolme di malviventi, il governo ha deciso di instaurare un giorno all'anno in cui per 12 ore ogni tipo di crimine, incluso l'omicidio, diventa legale. Non è possibile chiamare la polizia. Gli ospedali sono chiusi. E' una notte nella quale i cittadini si autogestiscono senza il pericolo di essere puniti per le loro azioni. Il sequel di "La notte del giudizio" che ci racconterà l'evolversi de "La Purificazione".


IL PARERE DEL BLOGGER: Forse non e' il film giusto da vedere in un momento come questo  in cui guerre,  epidemie e crisi economica invadono le nostre vite, ma il sequel del successo estivo dell'anno scorso  La notte del giudizio,  Anarchia,  rimane un film molto ben riuscito per gli amanti del genere.
In una America in  cui al governo c'è un comitato  nemmeno troppo democratico,  disoccupazione e crimini sono al minimo,  ma una volta all'anno le persone possono dar sfogo ai loro peggiori istinti,  uccidendo e violentando  senza essere perseguiti.
Chi non partecipa al rito della Purificazione si barrica in casa,  ma nessuno,  tranne i ricchi che si purificano comprando a suon di dollari  vecchi  malati terminali,  si puo' sentire al sicuro.
Astenersi se impressionabili,   il film si puo' vedere e istilla un ragionevole dubbio  sugli istinti omicidi anche di chi e' considerato persona per bene.

Mauro Novo
mauroatlarge   

martedì 29 luglio 2014

lunedì 28 luglio 2014

DOMENICA 3 AGOSTO ALLA FORTEZZA DI VERRUA SAVOIA IL FABER TEATER PRESENTA : PERCORSI DI SENSI PER LA FORTEZZA

DOMENICA 3 AGOSTO ALLA FORTEZZA DI VERRUA SAVOIA,  IL FABER TEATER  PRESENTA

PERCORSI DI SENSI PER LA FORTEZZA

Nell'ambito della manifestazione Teatri di confine  2014

Rappresentazioni alle ore 10 e alle ore 18

info
www.teatridiconfine.com
oppure  facebook/teatridiconfine 

METEO NIMBUS SETTIMANA, ATTENZIONE FORTE PEGGIORAMENTO TEMPORALESCO POSSIBILE IN SERATA SULLA NOSTRA AREA

LA SITUAZIONE METEOROLOGICA
, PARENTESI PIU' SOLEGGIATA DA MERCOLEDI'
'NUOVO FORTE PEGGIORAMENTO TEMPORALESCO QUESTA SERA
Una perturbazione collegata al transito di una goccia fredda in quota 
attiverà un nuovo forte peggioramento temporalesco tra lunedì pomeriggio 
e martedì con rischio di nubifragi, rovesci di neve a tratti fino a 
2500-2700 metri sulle Alpi, specie tra Torinese, Valle d'Aosta e Ossola, 
e temperature di nuovo di poco sopra i 20 gradi in pianura. Seguirà una 
fase con correnti nord-occidentali più asciutte associate alla rimonta 
di un promontorio di alta pressione con condizioni soleggiate e caldo 
estivo moderato, ma con l'inizio di agosto potrebbero tornare altri 
temporali.


PREVISIONI PER IL PERIODO 28 LUGLIO - 01 AGOSTO 2014
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LUNEDÌ 28 LUGLIO 2014 - Attendibilità: buona

Cielo: dopo una mattinata soleggiata rapido aumento della nuvolosità nel 
pomeriggio sulle Alpi e successivamente sulle pianure, ma rimangono 
schiarite più ampie su Astigiano, Alessandrino, pianura vercellese.

Precipitazioni: dal pomeriggio rovesci e temporali in estensione dalle 
Alpi verso le pianure, più estesi nelle vallate tra Torinese, Valle 
d'Aosta, valli del Rosa e sulle pianure adiacenti, isolati su Cuneese, 
Astigiano e zone lungo e a sud del Po, in serata forti o molto forti su 
Biellese, Valle d'Aosta orientale, Valli del Rosa, Novarese e Verbano, 
in possibile temporaneo esaurimento altrove. Rischio di nubifragi con 
grandinate. In serata rovesci di neve a tratti fino a 2700-2800 metri 
sulle alte vallte settentrionali valdostane

Venti: pianura e collina: raffiche irregolari, anche violente, durante i 
temporali
fondovalle: raffiche irregolari, anche violente, durante i temporali
media montagna: da moderati a forti da sud-ovest
alta montagna: da moderati a forti tra sud e sud-ovest

Temperature: massime stazionarie o in lieve calo, più sensibile in 
montagna (27/30 C in pianura e bassa collina; 23/27 C tra 500 e 1000 
metri; 19/23 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3500 metri nelle ore 
centrali

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MARTEDÌ 29 LUGLIO 2014 - Attendibilità: discreta

Cielo: nuvoloso al mattino con limitate aperture, in prevalenza sul 
Piemonte meridionale e sui settori più interni delle vallate di Cuneese 
e Torinese. Nel pomeriggio schiarite in estensione sul Piemonte 
orientale, di nuovo più nuvoloso su Cuneese, Torinese e Alpi 
occidentali. Ampie schiarite ovunque dalla serata.

Precipitazioni: tra la notte e il mattino forti rovesci e temporali su 
Biellese, Novarese, Verbano, Vercellese e Valle d'Aosta orientale, più 
irregolari altrove con possibili pause asciutte. In giornata, 
soprattutto nel pomeriggio, si riattivano rovesci e temporali localmente 
intensi su Cuneese, Torinese, Astigiano, più irregolari o in esaurimento 
altrove. In serata rimangono residui rovesci tra Cuneese e Pinerolese. 
Rischio di nubifragi con grandinate. Rovesci di neve a tratti fino a 
2500-2700 metri sulle alte vallate di confine con Savoia e Svizzera.

Venti: pianura e collina: raffiche irregolari, anche violente, durante i 
temporali
fondovalle: raffiche irregolari, anche violente, durante i temporali
media montagna: moderati o forti da sud al mattino, da est dal pomeriggio
alta montagna: moderati o forti da sud al mattino, da est dal pomeriggio

Temperature: minime in lieve aumento in pianura (15/18 C in pianura e 
bassa collina; 12/15 C tra 500 e 1000 metri; 9/12 C tra 1000 e 1500 
metri). Massime in forte calo (20/25 C in pianura e bassa collina; 16/20 
C tra 500 e 1000 metri; 12/16 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 
3200 metri nelle ore centrali, sotto i 3000 metri sui settori di confine 
con Savoia e Svizzera.

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MERCOLEDÌ 30 LUGLIO 2014 - Attendibilità: discreta

Cielo: irregolarmente nuvoloso o nuvoloso sulle medie e alte vallate 
settentrionali valdostane e dell'Ossola; passaggi nuvolosi sul Piemonte 
orientale, più soleggiato altrove ma annuvolamenti  pomeridiani più 
estesi sui rilievi.

Precipitazioni: nella notte residui rovesci su Alpi Marittime e zone 
pedemontane del Cuneese e sull'Appennino, in giornata piogge deboli 
sparse sulle alte vallate settentrionali valdostane e dell'Ossola con 
neve oltre i 3200-3300 metri. Nel pomeriggio lieve rischio di qualche 
isolato rovescio o temporale sui rilievi specie tra Cuneese e Appennino.

Venti: pianura e collina: deboli variabili
fondovalle: moderati da nord con rinforzi sui settori di confine con 
Savoia e Svizzera
media montagna: moderati o forti da nord
alta montagna: moderati o forti da nord

Temperature: minime in calo in pianura (14/18 C in pianura e bassa 
collina; 12/16 C tra 500 e 1000 metri; 8/13 C tra 1000 e 1500 metri). 
Massime in aumento (25/29 C in pianura e bassa collina; 21/25 C tra 500 
e 1000 metri; 18/21 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3500-3600 
metri nelle ore centrali.

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GIOVEDÌ 31 LUGLIO 2014 - Attendibilità: discreta

Cielo: soleggiato con nubi sparse sui rilievi nelle ore pomeridiane.

Precipitazioni: assenti, salvo basso rischio di un isolato rovescio 
temporalesco nel tardo pomeriggio sui settori alpini più interni.

Venti: pianura e collina: deboli variabili
fondovalle: brezze
media montagna: moderati tra nord e nord-ovest, brezze lungo i pendii
alta montagna: moderati tra nord e nord-ovest

Temperature: minime in aumento in pianura (15/20 C in pianura e bassa 
collina; 13/17 C tra 500 e 1000 metri; 9/13 C tra 1000 e 1500 metri). 
Massime in aumento (28/33 C in pianura e bassa collina; 25/28 C tra 500 
e 1000 metri; 23/25 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3800-3900 
metri nelle ore centrali.

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VENERDÌ 01 AGOSTO 2014 - Attendibilità: discreta

Cielo: soleggiato con annuvolamenti cumuliformi pomeridiani sui rilievi, 
più estesi verso sera nelle vallate tra Torinese e Biellese.

Precipitazioni: da metà pomeriggio qualche rovescio o temporale nelle 
vallate tra Torinese, Valle d'Aosta e Biellese.

Venti: pianura e collina: deboli variabili
fondovalle: brezze
media montagna: deboli o moderati da sud-ovest, brezze lungo i pendii
alta montagna: deboli o moderati da sud-ovest, brezze lungo i pendii

Temperature: minime stazionarie (15/20 C in pianura e bassa collina; 
13/17 C tra 500 e 1000 metri; 9/13 C tra 1000 e 1500 metri). Massime 
stazionarie o in lieve calo (28/33 C in pianura e bassa collina; 24/28 C 
tra 500 e 1000 metri; 22/24 C tra 1000 e 1500 metri). Zero gradi a 3800 
metri nelle ore centrali.

domenica 27 luglio 2014

UNA DOMENICA MATTINA DI NEBBIA A LUGLIO ALLA FORTEZZA DI VERRUA SAVOIA

Sono le otto e mezza del 27 luglio, alla Fortezza di Verrua Savoia  i partecipanti al mercato del castello stanno allestendo  le loro bancarelle  in compagnia di un ospite " Inatteso " a luglio: la nebbia.

In questa pazza estate  mancava solo lei,  dopo freddo,  tuoni,  fulmini e acqua a volontà
Verso le 9.30,  finalmente  , dal dongione della Fortezza,  il panorama verso Brusasco  e Cavagnolo comincia a rischiararsi e il cielo blu fa capolino  tra le vampate nebbiose 
 Il Po  sembra arrivare dal  nulla
Verso la Pianura  , alle 10 del mattino,  la nebbia regna ancora sovrana,  Fontanetto, Palazzolo e Trino sono avvolte nella bruma,    invisibili anche le vicine San Silvestro e Santa Maria .



Mauro Novo
mauroatlarge

sabato 26 luglio 2014

LE REGOLE PER LA CONCESSIONE DELL'8 PER MILLE

OTTO PER MILLE

IN EVIDENZA

Entro e non oltre il 30  settembre 2014  possono essere presentate  le istanze per la concessione del contributo  alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (a mezzo AR o  PEC ovvero delle altre modalità di cui all’art.65 del d. lgs 82/2005) al seguente indirizzo
  •  Posta ordinaria: Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per il coordinamento amministrativo – presso Ufficio accettazione corrispondenza di Palazzo Chigi – Piazza Colonna 370 – 00187 Roma
  •  Posta elettronica certificata:  ufcam.dica@pec.governo.it
Le domande devono essere redatte in bollo, salvo i casi di esenzione previsti dalle disposizioni vigenti (sono esenti le PA, le  ONLUS e le ONG).
Entro il 31 gennaio 2014 saranno pubblicati i parametri specifici di valutazione con decreto del Segretario generale ai sensi dell’art.2.bis, comma 7 del d.P.R.76/1998, modificato ed integrato dal d.P.R. 82/2013.
Con decreto del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014, sono stati individuati i parametri specifici di valutazione delle istanze relative alla quota dell’otto per mille a diretta gestione statale distinti per tipologie di intervento per l’anno 2014.
È in corso di modifica il regolamento contenuto nel d.P.R.10 marzo 1998, n.76 in relazione all’  introduzione  della  categoria “edilizia scolastica”  avvenuta con la legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n.147, articolo 1, comma 206)
Si evidenzia  che la legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n.147, art.1, comma 206) ha previsto un’ulteriore categoria beneficiaria della quota dell’otto per mille Irpef a gestione statale relativa all’edilizia scolastica pubblica.

Modulistica per la presentazione della domanda


OTTO PER MILLE DELL'IRPEF

La scelta per la destinazione dell'otto per mille dell'Irpef viene effettuata dal contribuente apponendo  la propria firma sulla dichiarazione dei redditi in corrispondenza dell'Istituzione prescelta. Sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti nella dichiarazione dei redditi, una quota pari all'otto per mille del gettito IRPEF è destinata:
a scopi di interesse sociale o di carattere umanitario a diretta gestione statale dallo Stato per interventi straordinari per fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati e conservazione di beni culturali a) (Art.47 L. 222 del 1985 - in formato .doc);
  • a scopi di carattere religioso o caritativo a diretta gestione della Chiesa cattolica per esigenze di culto della popolazione, sostentamento del clero e interventi caritativi a favore della collettività nazionale o di paesi del terzo mondo (Art.47 L. 222 del 1985 - in formato .doc);
  • ad interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all'estero, sia direttamente sia attraverso un ente all'uopo costituito da parte dell'Unione italiana delle Chiese cristiane avventiste del 7° giorno (Art.30 L 516 del 1988 - in formato .doc);
  • ad interventi sociali ed umanitari anche a favore dei paesi del terzo mondo da parte delle Assemblee di Dio in Italia (Art. 23 L. 517 del 1988 - in formato .doc);
  • a scopi di carattere sociale, assistenziale, umanitario o culturale in Italia e all'estero sia direttamente, attraverso gli enti aventi parte nell'ordinamento valdese, sia attraverso organismi associativi ed ecumenici a livello nazionale e internazionale a diretta gestione della chiesa Valdese, Unione delle Chiese metodiste e Valdesi (art.4 L.409 del 1993- in formato .doc);
  • agli interventi sociali, assistenziali, umanitari e culturali in Italia e all'estero, direttamente dalla Chiesa Evangelica Luterana, e ciò sia direttamente, sia attraverso le Comunità ad essa collegate (Art. 27 L. 520 del 1995 - in formato .doc);
  • alla tutela degli interessi religiosi degli ebrei in Italia, per la promozione della conservazione delle tradizioni e dei beni culturali ebraici, con particolare riguardo alle attività culturali, alla salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale, nonché ad interventi sociali e umanitari volti in special modo alla tutela delle minoranze contro il razzismo e l'antisemitismo a diretta gestione dell'Unione delle Comunità ebraiche (Art. 2 L. 638 del 1996 - in formato .doc);
La ripartizione tra le istituzioni beneficiarie avviene in proporzione alle scelte espresse dai contribuenti in sede di dichiarazione annuale dei redditi. In caso di scelte non espresse dai contribuenti, la destinazione è stabilita  proporzionalmente alle scelte espresse e secondo gli accordi sottoscritti con le Confessioni religiose. 

IL REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE

Le modalità per l’accesso e la concessione del contributo dell’otto per mille del gettito IRPEF devoluta alla  diretta gestione statale sono regolamentate dal d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76, di recente modificato ed integrato dal d.P.R. 26 aprile 2013, n. 82. Con la  nuova disciplina è stata innovata la procedura di erogazione della quota al fine di renderla più rispondente alle effettive esigenze di concessione e di monitoraggio a garanzia degli interessati e per la massima trasparenza nell’utilizzo di pubbliche risorse.

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI AMMESSI 

Sono ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale esclusivamente gli interventi straordinari per il contrasto alla fame nel mondo, in caso di calamità naturali, per l'assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali.
Sono ammessi alla ripartizione della quota dell'otto per mille a diretta gestione statale esclusivamente gli interventi straordinari per il contrasto alla fame nel mondo, in caso di calamità naturali, per l'assistenza ai rifugiati e per la conservazione dei beni culturali e in favore dell’edilizia scolastica.
Edilizia scolastica
Gli interventi per l’edilizia scolastica sono rivolti alla ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento  antisismico  ed  efficientamento  energetico degli  immobili  di  proprietà   pubblica   adibiti   all'istruzione scolastica».

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ

  • REQUISITI SOGGETTIVI 
  • REQUISITI OGGETTIVI

CAUSE DI ESCLUSIONE 
Sono escluse dal procedimento di ripartizione le domande:

  1. pervenute dopo il termine del 30 settembre di ogni anno;
  2. relative ad interventi non rientranti nella tipologia degli interventi ammessi;
  3. sprovviste dei requisiti soggettivi e/o oggettivi e della relativa documentazione probatoria.
  • requisiti soggettivi devono essere posseduti e comprovati all’atto della presentazione della domanda allegando le dichiarazioni sostitutive richieste. La domanda non può essere accolta se non conforme allo schema di cui allAllegato A.
  • requisiti oggettivi devono risultare da una relazione tecnica redatta secondo lAllegato B, corredata dalla documentazione ivi indicata e firmata dal legale rappresentante e dal responsabile tecnico della gestione dell’intervento. La domanda non può essere accolta ove la relazione tecnica non sia allegata ovvero risulti priva delle voci indicate nell’Allegato B.

PROCEDIMENTO

Istruttoria e valutazione 
La Presidenza del Consiglio dei Ministri, entro 120 giorni dal termine per la presentazione delle domande, verifica la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi, esamina le valutazioni delle apposite Commissioni tecniche di valutazione compiute sulla base dei parametri specifici di valutazione predeterminati e pubblicatientro il 31 gennaio di ogni anno con decreto del Segretario generale, definisce lo schema del decreto di ripartizione della quota dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche devoluta alla diretta gestione statale per l’anno di riferimento. 
La valutazione è effettuata da quattro apposite Commissioni tecniche di valutazione, una per ogni tipologia di intervento, da istituirsi con provvedimento del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, composte da un rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con funzioni di presidente, da sei rappresentanti del Ministero dell'economia e delle finanze e da sei rappresentanti dell'ammini­strazione statale competente per materia ai sensi dell’art.5, comma 2, del d.P.R. 10 marzo 1998, n. 76 e successive modificazioni ed integrazioni.

IL FURTO ALLA UNICREDIT A CRESCENTINO

 Tanta era l'impressione e lo sgomento  nei volti delle persone  che stamane si fermavano in Corso Roma a vedere la spaccata alla Banca Unicredit  , rapinata nel cuore della notte tra venerdi' e sabato.

Questo blog non si occupa di cronaca e quindi non ho voluto scattare nessuna foto, ma mi sento di fare qualche considerazione su cio' che e' accaduto.

I ladri hanno sicuramente  approfittato di una notte tempestosa e di pioggia e l'azione e' stata degna di un action movie americano.

Il boato provocato dallo sfondamento della porta della banca l'hanno sentito in molti  nelle vie centrali  Roma,  Tournon e De Gregori,  i testimoni hanno detto che tutto si e' svolto in pochi minuti attorno alle 3.3o del mattino. Un testimone  che stava dormendo  si e' svegliato di soprassalto  pensando a uno scoppio o peggio a una scossa di terremoto.  

Pare che la banda abbia addirittura  chiuso l'incrocio per poter meglio agire e ....buttata giu' la porta  con possenti catene  hanno cinto  il blocco bancomat e l'hanno letteralmente staccato dalla sua base portandolo via.

Non e' argomento di questo post quanto sia stato portato via,  la riflessione da fare e' di come in pieno centro storico, in un punto non facile,  un gruppo di malviventi abbia potuto agire in modo cosi' "Sfrontato ", senza essere disturbati nel loro compito criminale.  L'azione e' durata poco,  qualcuno azzarda 5 minuti,  piu' probabilmente tra i 7 e gli 8,  non oltre i 10.

Resta lo spavento,  lo sgomento e il pensiero che oramai  piu' nulla e' al sicuro, tutto in un momento si puo' volatilizzare.

Naturalmente le forze dell'ordine  subito accorse  stanno indagando.

Mauro Novo
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venerdì 25 luglio 2014

CROCE ROSSA CRESCENTINO, IL BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DEL 2014

CROCE ROSSA CRESCENTINO: BILANCIO POSITIVO DEL PRIMO SEMESTRE 2014
PROSEGUONO I LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE CRI - CONTINUA LA RACCOLTA FONDI"UN MATTONE PER LA CROCE ROSSA"
 
E' un bilancio positivo quello delle attività e del lavoro svolto dai Volontari della Croce Rossa Italiana di Crescentino nei primi sei mesi del 2014.
Da inizio anno sono stati effettuati 2350 servizi di trasporto percorrendo 128.067 km con un impiego di oltre 4.500 ore di servizio. Nello specifico, ad esempio, sono stati effettuati 250 interventi di emergenza 118 nei comuni di Crescentino, Lamporo, Fontanetto Po, Verrua Savoia, Verolengo, Brusasco e Cavagnolo,
582 trasporti per dialisi e 703 trasporti infermi generici per privati per visite, ricoveri o terapie, 256 servizi di trasporto pasti a domicilio e trasporto scolastico in convenzione con il Comune di Crescentino e 22 assistenze a manifestazioni sportive o pubbliche. 
 
Nel mese di maggio si è conclusa la prima parte del percorso formativo per 16 nuovi Volontari Soccorritori 118che ora stanno effettuando il Tirocinio Pratico Protetto che terminerà nel prossimo mese di dicembre ed è stata inaugurata la nuova ambulanza di soccorso acquistata grazie al contributo Fondazione CRT, Mercatò Superstore, popolazione e grazie al lavoro dei Volontari.
Dalla Regione Piemonte è stato  assegnato un defibrillatore (DAE) per il servizio 118 che è già in funzione e sono oltre 40 i Volontari abilitati all'uso del DAE. Altri 2 defibrillatori sono stati acquistati e sono utilizzati per servizi di assistenza e particolari trasporti infermi.
 
Grande impegno anche per quanto riguarda l' aspetto socio-assistenziale che ha visto i Volontari impegnati nelle raccolte alimentari del progetto CRI - Selex del 29 marzo e 31 maggio presso i supermercati Mercatò di Crescentino e Cigliano e Famila di Santhià, che ha permesso di raccogliere oltre 3000 kg tra alimentari, generi per l'infanzia e per l'igiene personale, che sono poi stati distribuiti a famiglie disagiate in collaborazione con il Comune di Crescentino.
Importate anche la collaborazione con il CISS (Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali) per l'aiuto a diverse famiglie in difficoltà per la distribuzione di legna per riscaldamento, consegna mobili ed elettrodomestici usati e piccoli e straordinari contributi economici per bollette ed esigenze straordinarie.
Nel mese di giugno inoltre 2 Volontarie hanno iniziato un percorso di formazione per operatori specializzati nel supporto a vittime di discriminazioni e violenza di genere, che potrà permettere l'apertura nell'autunno di uno specifico sportello di ascolto. Nel mese di maggio le Volontarie Anna Perino, Luisella Stecchi
e Rosy Virzì hanno concluso il percorso di formazione per operatori del sorriso - clown e prestano già servizio, unitamente ai colleghi già formati, presso le Case di Riposo cittadine. 
 
Continua anche l'attività volta alla preparazione per la risposta ad emergenze e disastri e nello specifico diverse sono state le esercitazioni, addestramenti e percorsi di formazione specifica svolti in questi mesi tra cui una continua manutenzione del materiale in dotazione. Continuo è sempre l'addestramento  della nostra Unità Cinofilaogni week-end presso il Campo di Addestramento CRI di Casale Monferrato. 
 
"Sono stati mesi densi di attività, ma ogni Volontario - afferma il Presidente del Comitato Locale, Vittorio Ferrero - ha svolto con grande impegno e abnegazione la propria attività, e per questo li ringrazio personalmente, senza di loro tutto ciò non sarebbe stato realizzabile. Ringrazio anche tutta la popolazione che ogni volta è sempre pronta a sostenerci, anche economicamente, in tutte le nostre iniziative. Per i prossimi mesi abbiamo diversi progetti in cantiere, primo fra tutti il trasloco nella nostra nuova sede, che penso avverrà entro l'autunno."
 
Sono, infatti, a buon punto i lavori per la realizzazione della nostra nuova sede: è stata realizzata la tettoia esterna per il ricovero degli automezzi e la recinzione esterna, sono state effettuate tutte le modifiche agli spazi interni ed è terminata la posa dell'impianto di riscaldamento e condizionamento.
Nelle prossime settimane terminerà il cablaggio dell'impianto elettrico e delle reti informatiche e ed il montaggio degli arredi. In una previsione ottimistica il trasloco dovrebbe effettuarsi nel prossimo autunno.
Importante è l'investimento  della CRI Crescentino, quasi 200.000 € , coperti in parte con finanziamenti esterni (Fondazione Cassa Risparmio di Vercelli, Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, Provincia di Vercelli, Comune di Lamporo e diverse associazioni cittadine) e grazie all'aiuto della popolazione attraverso il progetto "Un Mattone per la Croce Rossa", a cui ad oggi hanno aderito in oltre 40 raccogliendo quasi 7.000 euro.  "Siamo estremamente soddisfatti che i lavori della nostra nuova sede siano, finalmente iniziati e siano già così a buon punto - afferma Vittorio Ferrero - nel prossimo autunno dovremo concludere il trasloco e poi la sede sarà operativa. Per noi è un grande sforzo economico che abbiamo voluto fare per migliorare la qualità ed efficienza del nostro servizio a favore della comunità, e per questo lancio un appello nel continuare a sostenerci attraverso il progetto "Un Mattone per la Croce Rossa"'.
 
Per chi vuole aderire all'iniziativa, queste le linee di offerta :
- da € 25,00 a € 50,00 erogazione di attestato di benemerenza
- oltre i € 100,00 attestato di benemerenza e posa di piastrella nominativa all'ingresso della nuova Sede a perenne ricordo
           Modalità con cui contribuire:
- tramite versamento diretto presso la sede del Comitato Locale CRI di Crescentino in via Bolongara 16, 13044 Crescentino (VC), con apertura al pubblico da lunedì al venerdì dalle 7,00 alle 21,00
- tramite Bollettino Postale su CCP n° 1018006625 intestato a Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Crescentino Causale: "offerta Un mattone per la CRI – Sig. Nome Cognome"
- tramite versamento su Conto Corrente Bancario presso Biverbanca – Filiale di Crescentino intestato a Croce Rossa Italiana – Comitato Locale di Crescentino        IBAN: IT 52 F 06090 44440 000001000116 - Causale: "offerta Un mattone per la CRI – Sig. Nome Cognome"
 
In aggiunta a tutto ciò la Croce Rossa di Crescentino è anche social, da oltre due anni si è adeguata ai nuovi mezzi di comunicazione e, in particolare, la CRI di Crescentino è presente sui più famosi social network. Gli account Twitter, di prossima apertura, e Facebook, che conta oltre 550 fan, tengono aggiornati non solo sulle attività ed iniziative promosse a livello locale e nazionale, manifestazioni, eventi o raccolte fondi, ma sono anche uno dei punti di riferimento in caso di emergenze o calamità.  
Le notizie diffuse dall’Associazione sono in alcuni casi definite di concerto con le istituzioni, associazioni e partner a vario titolo. Chi vuole seguirci e diventare nostro fan ci trova all'indirizzo  facebook.com/cri.crescentino
 
 
 Franco Cappone
 CROCE ROSSA ITALIANA - Comitato Locale di Crescentino