Visto che qualcuno di voi ha pensato bene di commentare questo fatto sotto le previsioni del tempo settimanali, se ne avrete voglia fatelo qui, il pezzo che segue e' tratto da " la stampa on line ".
LA MIA OPINIONE SU QUESTI NUOVI CAPI DI IMPUTAZIONE?
SUGLI ESPONENTI PD RESCHIGNA E GARIGLIO E SU QUELLA DI SEL CERUTTI, LE SOMME CONTESTATE E I CONTESTI IN CUI LE SOMME SAREBBERO STATE SPESE SONO ASSOLUTAMENTE RIDICOLE, NON SI PUO' FARE DI OGNI ERBA IN FASCIO, IMPOSSIBILE METTERE A CONFRONTO LE SPESE INUSITATE E FOLLI DELL'EX MAGGIORANZA DI CENTRO DESTRA CON A CAPO MISTER MUTANDA VERDE COTA CON LE POCHE CENTINAIA DI EURO AD ESEMPIO DELLA CERUTTI . UNA FORZATURA DELLA MAGISTRATURA CHE PRESTO SARA' CHIARITA, I COINVOLTI NON DEVONO PER QUANTO NE PENSI IO DARE NESSUNA DIMISSIONE.
SULL'ESPONENTE LOCALE COINVOLTO DICASI LUCA PEDRALE, NON VOGLIO ESPRIMERE PARERI, LASCIAMO CHE LA MAGISTRATURA PRENDA LE SUE DECISIONI.
MAURO NOVO
MAUROATLARGE
DA LA STAMPA ON LINE, CRONACA DI TORINO
MASSIMILIANO PEGGIO. MAURIZIO TROPEANO
TORINO
Spese pazze in Regione, imputazione coatta per una decina di ex consiglieri regionali del Piemonte nell’inchiesta sui «rimborsi facili». Il gip Roberto Ruscello ha respinto la richiesta di archiviazione e i pubblici ministeri dovranno chiedere il rinvio a giudizio degli interessati. L’udienza preliminare, che sarà celebrata da un altro giudice, stabilirà se dovranno essere processati o no. Coinvolti anche il vicepresidente e assessore al Bilancio Aldo Reschigna (Pd), l’assessore Monica Cerutti (Sel, Pari Opportunità) scoppiata a piangere a margine della conferenza stampa di Chiamparino, e il segretario regionale del Pd Davide Gariglio. Chiamparino ha annunciato che confermerà la fiducia alla squadra.
Tutti i coinvolti
Respinta la richiesta di archiviazione, oltre che per Reschigna, Cerutti e Gariglio, anche per Fabrizio Comba, Giampiero Leo, Gianluca Vignale, Luca Pedrale, Eleonora Artesio, Stefano Lepri, Angela Motta. Disposta dunque per loro un’ulteriore udienza per l’imputazione coatta per peculato. Sono state invece archiviate le posizioni di Mercedes Bresso, Nino Boeti, Giuliana Manica Rocco Muliere, Gianni Ronzani e Gianna Pentenero.
Nel mirino le spese per la ristorazione
Il giudice ha ravvisato la mancanza di correlazione delle spese con le attività istituzionali svolte o gli impegni politici connessi al gruppo, in particolare quelle per pranzi e cene. Stesso nodo cruciale delle condanne già inflitte ad altri ex consiglieri regionali nell’ambito dell’inchiesta “Rimborsopoli”. Le linee guida per capire quali rimborsi erano ammissibili si trovano nelle motivazioni delle condanne per Gabriele Moretti, Roberto Boniperti, Valerio Cattaneo e Carla Spagnuolo. Il giudice era stato chiaro: nello stipendio dei consiglieri sono già contemplate le esigenze di mangiare e di spostarsi.
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