giovedì 31 maggio 2012

FESTA PATRONALE DI SAN CRESCENTINO

Non solo la festa organizzata dalla Compagnia delle Botteghe in programma sabato, ma anche domenica ricco programma ufficiale per festeggiare San Crescentino.


Dalle 10.30 con la partecipazione di una delegazione proveniente dal comune alleato Vische e della Banda Arditi, ritrovo in Piazza Caretto,  segue la Santa Messa e la tradizionale processione con le reliquie del Santo.


Dalle 12.30 Pranzo sotto i portici organizzato dalla Pro Loco, sotto gli antichi portici di Via Mazzini.


La sera dalle 21 . 30 in Piazza Garibaldi si balla ad ingresso libero con l'orchestra I FAUNI


Mauro Novo
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LA FESTA DELLA REPUBBLICA A CRESCENTINO

Sabato 2 Giugno Festa della Repubblica , la nostra città celebrerà la ricorrenza con alcuni appuntamenti nella mattinata


A partire dalle 10.30 con la partecipazione della Banda Arditi, ritrovo al Monumento dei Caduti con alzabandiera, segue sfilata per le vie cittadine e alle 11 in Piazza Caretto , concertino della Banda.


Dalle 11.30 ancora sfilata con ritorno al Monumento dei Caduti e Ammainabandiera.


La cittadinanza è invitata ad intervenire.


Mauro Novo
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mercoledì 30 maggio 2012

LA PIANURA PADANA E I TERREMOTI E UNO SGUARDO ALLA SITUAZIONE LOCALE DOPO LA PUBBLICAZIONE DI UNA MAPPA SUL GIORNALE LA STAMPA DI OGGI


Il terremoto di ieri che ha nuovamente colpito l'Emilia con un epicentro differente da quello del 20 maggio , ha destato profonda impressione in tutti noi.
Anche ieri le vibrazioni sono arrivate nel nostro territorio,  le scuole di Crescentino, Vercelli e Trino sono state brevemente fatte sgomberare e nelle case si sono visti oscillare i lampadari.
Stamane poi su LA STAMPA è stata pubblicata una mappa non molto chiara, in cui si evince che anche il nostro territorio è attraversato da faglie e non si capisce bene se le zone sottolineate da una barratura verticale in giallo siano in esame per una riattribuzione di valori di sismicità che per Crescentino, Trino e Vercelli sono a livello molto basso (ma attenzione , il nostro territorio dal 2003 non è piu' considerato asisisimico come la Sardegna , vedasi anche la cartina fornita dalla Regione Piemonte ). 
Questi territori barrati che han fatto venire i brividi a molti,  comprendono tutta la bassa Vercellese, fino a Casale, la Lomellina e il Novarese fino ai confini alessandrini già considerati mediamente sismici dal 2003.

Il giornale poteva essere piu' chiaro,  per tutto il giorno su internet e sulle pagine facebook di alcuni amici , si sono rincorse ipotesi e timori,  io ho fatto qualche ricerca e ho trovato parecchi riscontri su un antichissimo terremoto distruttivo avvenuto nel 1117 , partito da Verona , ma che ebbe effetti anche nel Vercellese e Biellese,  sotto trovate un compendio che vi invito a leggere .
E' necessario quindi un totale chiarimento da parte di chi ha competenza per capire bene la situazione anche perche' a quanto mi risulta non c'è obbligo nel nostro territorio di rispettare criteri antisismici nelle costruzioni .
TRATTO DAL GIORNALE DI CREMONA: 



3 gennaio 1117, la Pianura Padana viene scossa da un terrificante terremoto; alle ore 22 (ma secondo alcune cronache vengono indicate le 21 oppure le ore appena precedenti il tramonto), tutta la pianura tremò e le scosse di assestamento si prolungarono per ben quaranta giorni. Le notizie storiche di tutte le città riportano la cronaca di questa immane tragedia che distrusse o danneggiò gravemente le chiese ed i monumenti principali.
Si hanno notizie di gravi danni dalla odierna Slovenia fino al Piemonte e da Reims in Francia, attraversando la Germania e l’Austria, fino a Montecassino. L’epicentro viene indicato dai maggiori studiosi di sismologia nelle vicinanze di Verona con una violenza pari al IX°/X° grado della Scala Mercalli. Si intorpidirono le fontane, molti alberi vennero sradicati e la terra si aprì in molti luoghi; le acque del Po furono viste sollevarsi in alto a forma di volta e quindi ripiombare in basso. Furono distrutti anche gli argini dell’Adige e del Po, per cui dopo il terremoto si verificarono tremende alluvioni; nella laguna di Venezia si verificò una eruzione di acqua sulfurea. Si calcola che almeno 30.000 furono le vittime di questo terremoto; si pensi che la città di Malamocco nella Laguna Veneta venne completamente distrutta e mai più ricostruita. Ma fu un solo terremoto oppure più terremoti avvenuti tutti nello stesso giorno ma con orari ed epicentri diversi? Sappiamo dalle cronache che a Cremona il terremoto avvenne tra le 16 e le 17 del 3 gennaio, a Verona tra le 21 e le 22 mentre a Pisa lo stesso terremoto è segnalato il 4 gennaio 1117. Studiando i rifacimenti dei monumenti (il Duomo di Verona, quello di Cremona ecc. ) si è potuto stabilire che il moto sismico ebbe un andamento ondulatorio con direzione Nord-Sud per cui vennero gravemente lesionate le murature in direzione Est-Ovest. Partendo dal Friuli si hanno notizie di forti danni alla cinta muraria di Gemona, che risulta parzialmente rifatta in corrispondenza dei danni subiti per questo cataclisma. Le cronache narrano pure di gravi danni subiti dalle chiese di Aquileia in quegli anni il patriarcato era retto dal tedesco Voldarico I°. A Padova, oltre alle altre distruzioni, venne rasa al suolo la prima Cattedrale che sorgeva probabilmente nell’area dell’attuale sagrato, e che venne costruita dopo l’Editto di Costantino (313); crollò pure la Basilica di Santa Giustina e l’Oratorio si S.Maria e Prosdocimo, fatto costruire da Opilone, prefetto del pretorio di Teodorico e frammenti di mosaici che la ornavano, sono conservati nel convento di Santa Giustina. In provincia si hanno notizie di distruzione del villaggio di Cervarese. A Vicenza il campanile della chiesa di S.Felice e Fortunato venne distrutto per metà e ricostruito nel 1160 fino alla cella campanaria. A Verona, già colpita da una alluvione dell’Adige nell’inverno del 1116, si registrarono i danni più gravi. Cadde la cinta esterna dell’Arena (ne rimase solo l’Ala formata attualmente da quattro archi), vennero distrutti i monasteri di San Nazzaro, Santo Stefano; la chiesa di Santa Maria Antica venne completamente distrutta e ricostruita. Il Duomo venne gravemente danneggiato e venne rifatto in stile romanico allungandolo ed allargandolo. In provincia di Verona venne distrutta la chiesa di Santa Maria Assunta a Montorio, a Bardolino la chiesa di San Severo, a Gazzo Veronese la chiesa di Santa Maria Maggiore. In Emilia si segnala la distruzione dell’Abbazia di Nonantola ADEDICATA A San Silvestro, come è riportato nell’incisione sull’architrave del Portale Maggiore della chiesa: SILVESTRI CELSI CECIDERUNT CULMINA TEMPLI/MILLE REDEMPTORIS LAPSI VERTIGINE SOLIS/ANNIS CENTENIS SEPTEM NEC NON QUOQUE DENIS/QUOD REFICIT MAGNOS CEPIT POST QUATOR ANNOS. ( Dell’eccelso Silvestro caddero le sommità del Tempio trascorsi, nel volgere del sole, gli anni del Redentore Millecentodiciassette e si cominciò a ricostruirlo dopo quattro anni)
Il Duomo di Modena appena terminato, subì danni ma vennero prontamente riparati. Lo stesso Duomo di Parma, riedificato dopo la distruzione a causa di un incendio, venne danneggiato e quindi restaurato e modificato dopo il terremoto del 1117. In provincia di Parma, a Lesinano de Bagni, venne distrutta la chiesa del monastero vallombrosano di Badia Cavana e ricostruito in forme romaniche dopo il terremoto del 1117. In provincia di Piacenza venne completamente distrutto la Collegiata di Castell’Arquato venne quindi ricostruita e consacrata nel 1122. A Piacenza venne completamente distrutta la Chiesa dedicata a Santa Giustina e al suo posto venne costruito l’attuale Duomo dedicato all’Assunta.
In Lombardia, a Milano viene riportata la notizia della distruzione di varie chiese e monumenti, compresa la ricostruzione ipotetica della chiesa di San Lorenzo, così pure la chiesa di Casorezzo, dove gli affreschi anteriori al 1100 si interrompono prima di una profonda fessura attribuita al sisma del 1117. A Brescia non si hanno notizie dirette di distruzioni, ma la Storia della Vita di San Costanzo, santo contemplativo che si era ritirato sulle montagne di Conche, ritornò a valle per lenire le sofferenze della popolazione colpita dal terremoto. A Cremona le prome notizie del terremoto vengono riportate dal Vescovo Sicardo che racconta che dopo la distruzione del Duomo del 3 gennaio 1117, le reliquie di Sant’Imerio, protettore della Città, rimasero sotto le macerie fino al 1129 quando il Vescovo Oberto le ritrovò e, poste in una urna le reliquie del Santo, riprese la costruzione della Cattedrale. Perché la ricostruzione della Cattedrale riprese così tardi? Forse perché le scosse di assestamento prima ed i successivi terremoti che si registrarono nel 1117 (12 gennaio, 4 giugno, 1 luglio, 1 ottobre e 30 dicembre) imposero un ripensamento con varianti da apportare al progetto originale. Alcuni dei poderosi pilastri della navata centrale in effetti racchiudono al loro interno le colonne polilobate della precedente Cattedrale che si alternavano per dimensioni con i pilastri veri e propri. A Como le cronache riportano la notizia del terremoto e la distruzione del centro di Orsenigo; al suo posto ora sorge la chiesa romanica di Sant’Alessandro. A Pavia venne distrutta la Basilica di San Michele Arcangelo e di San Pietro in Ciel d’Oro. Nelle vicinanze del capoluogo, nella località Pomello, venne distrutta la Basilica paleocristiana da Santa Maria Maggiore. A Vercelli sicuramente venne danneggiato il Palazzo Vescovile e, in provincia, in località Caresana  il terremoto distrusse chiese e palazzi, tanto che venti anni dopo, si parla di “borgo nuovo”. A Biella in localià Salussola vengono distrutti chiese, abitazioni e le mura del borgo che vennero ricostruite nel 1374. Sulla sponda orientale del Lago Maggiore, sorgeva la Curtis de Stazona, identificabile forse con Angera, venne completamente distrutta. Altre notizie si possono rilevare in Germania e precisamente a Bamberga, dove il terremoto del 1117, oltre ad aver danneggiato la famosa Abbazia, fece crollare il Chiostro di San Michele, mentre ad Augusta (Augsburg) venne distrutto il villaggio di Heirenbuch. (l.s.)

APPUNTAMENTO A CRESCENTINO IL 14 GIUGNO


TRINO IN PIAZZA DOMENICA 3 GIUGNO 2012


martedì 29 maggio 2012

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE DI CRESCENTINO "AMICI DELLA BIBLIOTECA" PRESENTA LA MOSTRA I BAMBINI DI VETRO,


AMICI DELLA BIBLIOTECA NELL'AMBITO DELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA PER SABATO 2 GIUGNO Dalla Compagnia delle Botteghe di Crescentino, presentano:




“I BAMBINI DI VETRO”
“Per promuovere la dignità umana e l’impegno sociale e civile a favore della pace, della fratellanza tra i popoli e della protezione delle Culture, nel rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”
Ore 17: Inaugurazione della mostra a cura di Daniela Mosca, Presidente dell’Associazione “AMICI DELLA BIBLIOTECA”
Ore 17,15: Presentazione del Progetto: “I BAMBINI di VETRO” a cura di Giovanni Carlo Rocca, Presidente dell’associazione PURPLE MIDDLE WAY
Orario di apertura: 17-23



L’Associazione “Amici della Biblioteca” di Crescentino, in occasione della Festa patronale della Città presenterà, nel contradino dei signori Balzola e Tione, in via Mazzini,
come ormai è tradizione da anni, su invito e in collaborazione con “La Compagnia delle Botteghe”, la mostra
“I BAMBINI  DI VETRO”.
 realizzata dall’Associazione “Purple Middle Way”, che ha sede in Torino e che ha per scopo, oltre al portare alla conoscenza dei cittadini di Crescentino e paesi limitrofi una forma d’arte particolarmente singolare, la presentazione di un progetto che coinvolge profondamente tutti i membri del sodalizio e che ha trovato negli “Amici della Biblioteca” dei sostenitori convinti e partecipi.
Come affermano  gli stessi ideatori dell’iniziativa “l’idea è quella di realizzare una serie di ritratti …di bambini…raccontando la loro fragilità che, come il vetro, ha bisogno di essere accudita e preservata per non andare in frantumi in schegge di vita che, una volta disperse, non si potranno mai ricomporre senza lasciare segni. Bambini molto spesso così “trasparenti”da non trovare l’aiuto necessario per la propria sopravvivenza”
Ed è per far conoscere e per sollevare le sorti di questi bambini nel mondo che l’Associazione porta in giro per l’Italia (e ha già allestito mostre in luoghi prestigiosi, con il patrocinio di alte istituzioni) queste opere  dell’artista Giovanni Carlo ROCCA,anche Presidente dell’Associazione,che i cittadini di Crescentino sono invitati ad ammirare dalle ore 17 alle 23 del 2 giugno nella bellissima cornice messa a disposizione appunto dai signori Balzola e Tione. Per dare  una nota di convivialità ad un incontro tra “Amici”, ci sarà un piccolo rinfresco che sarà anche l’occasione per parlare con l’autore delle opere, il quale illustrerà, in modo approfondito e dettagliato, lo scopo dell’iniziativa.



DA VERCELLI OGGI: A TRINO FINISCE L'ESPERIENZA AMMINISTRATIVA DI FELISATI



E’l’ora del “de profundis”. Lungamente annunciato, il salmo di lutto e insieme di speranza si leva stamane poco dopo le 8,30.
Gli uffici comunali fanno appena in tempo a sollevare la saracinesca che già il drappello di dieci Consiglieri è lì, all’uscio, per firmare la lettera di dimissioni.
Atto che tecnicamente – con le dimissioni in contemporanea di questo numero di componenti l’Assemblea cittadina – porta all’automatico scioglimento del Consiglio.
L’esperienza amministrativa del Sindaco Marco Felisati finisce qui. O, almeno, finisce qui il “Felisati 1”. Se ci sarà una seconda Amministrazione Felisati o se i cittadini trinesi decideranno di voltare pagina, a questo punto dipende solo dalle urne, che saranno aperte al più presto, comunque nel 2013.
Ora in Comune arriverà un Commissario prefettizio e poi di nuovo al voto.
Ecco i Consiglieri che stamane hanno sottoscritto la lettera di dimissioni:
Mario Piero Burrone, Nicoletta Mussino, Massimo Negri, Riccardo Coletto; Alessandro Giolito, Giovanni Ravasenga, Marco Ferraris;Paolo Balocco, Alessandro Portinaro, Alessandro De Michelis.

lunedì 28 maggio 2012

MAURO AT LARGE: il blog dei pettegoloni. Cosi' parlo' un lettore

Ecco cosa ci ho ricavato io in tutto il bailamme che è scoppiato da sabato, dopo la conferenza stampa della sindaca,  un lettore che si firma albertobollo tutto attaccato, ha pensato  bene in un commento di esprimere in mezzo agli altri commenti pro e contro il campo nomadi / social housing , un giudizio netto e tranchant sulla qualità del blog, definendolo   " dei pettegoloni ".


No caro Albertobollo, IO QUESTO NON L'ACCETTO e le dico anche perchè mi ha ferito questo commento:
sabato , per tenere aggiornato il blog e pubblicare in fretta la cronaca della conferenza stampa della sindaca, ho trascurato la mia vita privata, e  per assecondare la richiesta di un esponente della politica locale che voleva che la sua replica  fosse pubblicata subito dopo il post Venegoniano,  ho fatto saltare la pubblicazione del post sulla mostra di Marilyn e la recensione del film che quindi sono andati on line solo ieri sera, ed il fatto non mi è piaciuto per nulla perchè da ora in poi e lo dico a tutti i politici ,  le vostre azioni saranno tenute certamente in debito rispetto, ma la mia volontà e il programma che decido per il blog non salterà piu' per nessuna ragione, tantonchè i risultati di lettura hanno dato esiti molto sorprendenti:


Il post su Marilyn e quello sul film hanno parificato tutti i post dedicati alle polemiche sopracitate, questo dimostra che certi botti mediatici proprio botti non sono e che moltissimi  lettori silenti, quelli che non commentano ma leggono, non vogliono che il blog si ritrasformi in una palestra di politica com'era prima.


Visto che in questi giorni pubblico botte e risposte do la mia opinione, non  pettegola come sostiene albertobollo ma da cittadino.


Se il caso mensa mi sta a cuore, ho una opinione molto ferma e molto convinta che trae radici dalle mie convinzioni politiche liberali,  questa querelle sul campo nomadi o social housing non mi colpisce anche perchè uso ragionare da imprenditore.


Prima che ne parlasse Allegranza nel suo post , io avevo già inquadrato la questione sotto l'ottica imprenditoriale di Mossi e Ghisolfi, che avendo in questo territorio deciso di aprire un progetto pilota primo al mondo e dovendo ospitare molti visitatori,  abbiano sicuramente visto  quella specie di accampamento   come un biglietto da visita un pochino fuori luogo,  penso quindi che quei soldi, spero siano meno di quelli previsti perchè capisco in una certa ottica le proteste  di alcune frange della   popolazione oltre a quelle della minoranza , saranno spesi per dare si una sistemazione e un tetto piu' sicuro a queste persone , ma anche per   dare a Mossi e Ghisolfi la sicurezza che la gente importante che arriva qui non si trovi davanti un accampamento.
Alla fin fine, anch'io che son un po' di destra , so che le persone umane non possono essere deportate se non vogliono esserlo,  quelli vivono li da decenni e io lo so bene perchè mia nonna è vissuta per anni in una cascina delle vicinanze e li già c'erano i sinti,  vogliamo buttarli nella Dora?


Ecco perchè non mi eccito davvero a questo esercizio di stile della minoranza tutta ( esclusa per ora Magda Balboni Tasso che a oggi pomeriggio ancora non ha firmato e nemmeno letto le carte ) .
Occhio ! E' piu' che legittimo come anche rimarcato dalla sindaca , che la minoranza chieda un consiglio su questo, e occhio ancora, a mio parere non è un mobbing costituzionale,  ma sicuramente noto una forte attività della minoranza quasi se la campagna elettorale fosse già iniziata,  invero un po' presto.


Che nessuno poi, politico o no, SI PERMETTA DI DIRE CHE CON LA MIA OPINIONE AL RIGUARDO IO VOGLIA TIRARE LA VOLATA A CHICCHESSIA,  SONO UN IMPRENDITORE E HO DATO UN PARERE DA IMPRENDITORE,  della querelle tra Venegoni, Allegranza,  Mosca, Piolatto e chi piu' ne ha piu' ne metta se ne occupino loro e io pubblichero' tutto cio' che arriverà, a tempo debito.


Mauro Novo
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IL FILM DEL GIORNO: MEN IN BLACK III DI BARRY SONNENFELD


In Men in Black 3, gli agenti J (Will Smith) e K (Tommy Lee Jones) sono tornati indietro nel tempo. Nel corso dei suoi 15 anni fra i Men in Black, J ha visto delle cose inimmaginabili, ma nulla, nemmeno gli alieni, è riuscito a sorprenderlo tanto quanto il suo enigmatico e reticente partner. Ma quando la vita di K e il destino del pianeta sono messi a rischio, l'agente J dovrà tornare indietro nel tempo per sistemare le cose. J scoprirà che ci sono segreti nell’universo che K non gli ha mai rivelato - segreti che verranno alla luce nel momento in cui si unirà in squadra con un giovane agente K (Josh Brolin) per salvare il suo partner, l'agenzia e il futuro dell'umanità.

USCITA CINEMA: 23/05/2012
GENERE: Azione, Commedia, Fantascienza
REGIA: Barry Sonnenfeld
SCENEGGIATURA: Etan CohenDavid KoeppJeff NathansonMichael Soccio
ATTORI: 
Will SmithTommy Lee JonesJosh BrolinEmma ThompsonJemaine ClementRip TornAlice Eve,Justin BieberLady GagaBill HaderNicole ScherzingerMichael Stuhlbarg

Il parere del blogger:  il 3d è anche ben riuscito in questo divertente blockbuster americano,  primo negli incassi sia in Italia che negli Stati Uniti lo scorso week end.
Il terzo capitolo delle avventure dei due agenti che devono al solito tenere a bada gli alieni vede tornare l'agente J (Will Smith ) indietro al 1969 per salvare il suo partner K (Tommy Lee Jones ) da un feroce extraterrestre .
Trana strampalata, divertimento assicurato,  l'agente J arriva nel 1969 , pochi giorni prima lo sbarco sulla luna,  tra minigonne,  hippies e capelli cotonati,    dopo che un gigantesco pesce alieno gli da la caccia (una delle scene piu' riuscite ) fa anche la conoscenza,in una festa di alternativi new yorkesi , di Andi Wahrol che in realtà è un agente antialieni.
Per chi ama il genere il film è da vedere.


Mauro Novo
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METEO NIMBUS SETTIMANA



IL METEO POLITICO SU CRESCENTINO SEGNALA TEMPESTE, ECCO CON GRAVE RITARDO IL METEO DA DOMANI A VENERDI'








MARTEDÌ 29 MAGGIO 2012

Cielo: soleggiato con addensamenti cumuliformi in giornata sui pendii 
montani

Precipitazioni: isolati rovesci pomeridiani sulle zone montane del Rosa, 
Sesia e all'interno delle valli cuneesi

Venti: pianura e collina: deboli meridionali
fondovalle: moderati a regime di brezza
media montagna: deboli o moderati da nord
alta montagna: deboli o moderati da nord


Temperature: minime stazionarie: 10/14 C in pianura e bassa collina; 
8/12 C tra 500 e 1000 metri; 5/9 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in 
aumento: 25/29 C in pianura e bassa collina; 21/25 C tra 500 e 1000 
metri; 17/21 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 3400 metri nelle ore 
centrali.

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MERCOLEDÌ 30 MAGGIO 2012 - Attendibilità: buona

Cielo: da soleggiato ad abbastanza soleggiato per addensamenti 
cumuliformi, più consistenti nel pomeriggio sui pendii montani

Precipitazioni: rovesci e qualche temporale pomeridiano sulle zone 
vallive piemontesi, in locale sconfinamento in pianura su nord Piemonte.

Venti: pianura e collina: deboli variabili o meridionali
fondovalle: moderati a regime di brezza
media montagna: deboli da nord-ovest
alta montagna: deboli o moderati da nord-ovest

Temperature: minime in lieve aumento: 11/15 C in pianura e bassa 
collina; 8/12 C tra 500 e 1000 metri; 6/10 C tra 1000 e 1500 metri. 
Massime stazionarie: 25/29 C in pianura e bassa collina; 21/25 C tra 500 
e 1000 metri; 17/21 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 3400 metri 
nelle ore centrali.

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GIOVEDÌ 31 MAGGIO 2012 - Attendibilità: buona

Cielo: parzialmente nuvoloso variabile con nubi in accentuazione tra 
pomeriggio e sera, con cielo irregolarmente nuvoloso tra Valle d'Aosta e 
nord Piemonte

Precipitazioni: nella notte tra mercoledì e giovedì rovesci e temporali 
sparsi, specie tra Biellese e nord Piemonte, qualcuno anche altrove; tra 
pomeriggio e sera nuovi temporali sparsi a partire da zone montane e 
Valle d'Aosta, in pianura in prevalenza su nord Piemonte, in estensione 
verso Vercellese e basso Monferrato.

Venti: pianura e collina: deboli orientali
fondovalle: deboli variabili o brezze
media montagna: deboli da nord-ovest
alta montagna: moderati da nord-ovest

Temperature: minime in aumento: 13/16 C in pianura e bassa collina; 
10/14 C tra 500 e 1000 metri; 8/12 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in 
calo: 22/25 C in pianura e bassa collina; 19/22 C tra 500 e 1000 metri; 
16/19 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 3200 metri nelle ore centrali.

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VENERDÌ 01 GIUGNO 2012 - Attendibilità: discreta

Cielo: soleggiato con addensamenti diurni su zone montane e Valle d'Aosta

Precipitazioni: rovesci sparsi nel pomeriggio sui rilievi valdostani, 
del nord Piemonte e sull'Appennino

Venti: pianura e collina: deboli occidentali o variabili
fondovalle: deboli variabili o brezze
media montagna: deboli da nord-ovest
alta montagna: moderati da nord-ovest

Temperature: minime stazionarie: 13/16 C in pianura e bassa collina; 
10/14 C tra 500 e 1000 metri; 8/12 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in 
aumento: 24/27 C in pianura e bassa collina; 20/24 C tra 500 e 1000 
metri; 16/20 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi a 3200 metri nelle ore 
centrali.

DA PIEMONTE OGGI: TRINO, ARRIVA TRINO MODEL



TRINO - Arriva "Trino Model" – Attesa per la seconda edizione della mostra internazionale di modellismo
La mitica locomotiva a vapore 141R
TRINO - Alla Trino Model ci sarà anche la mitica locomotiva a vapore 141R! E' quasi tutto pronto per la seconda edizione di "Trino Model", che avrà luogo a Trino il prossimo fine settimana e che vedrà protagonisti gli amatori del modellismo, statico e dinamico. L'evento è organizzato grazie al supporto dell’Istituto Salesiano e il patrocinio del comune di Trino e della provincia di Vercelli. Tornando alla Locomotiva 141R, il modello è stato costruito da Mario Pirra di Fossano noto modellista ed appassionato, è lungo circa 3 metri e pesa più di 300 Kg. «E' stato realizzato - spiega don Corrado, promotore dell'iniziativa -, in quasi tre anni di lavoro e necessita ancora di diverse rifiniture oltre alla verniciatura completa. Lungo il circuito allestito a Trino opererà per la prima volta in maniera ufficiale. Riproduce in scala 1 a 8 una locomotiva francese di costruzione americana realizzata in oltre 1000 esemplari a partire dal 1946 ed utilizzata fino agli anni '70 in testa a treni merci e passeggeri, a forte composizione in tutto il territorio nazionale francese. Ancora oggi ne esistono una decina di esemplari alcuni in ordine di marcia sia in Francia che in Svizzera». La manifestazione organizzata a Trino avrà un respiro internazionale, perchè saranno presenti modellisti francesi e svizzeri. Per ospitare tutti gli espositori la manifestazione avrà luogo su diverse aree. «L'organizzazione dell'evento - spiega ancora don Corrado -, è stata molto impegnativa. Sarà un’esposizione di notevoli dimensioni ed abbiamo occupato alcune aree molto grandi. All'Istituto Salesiano, abbiamo due saloni di oltre 30m per 12m, quattro sale da 10m per 5m, un porticato coperto e chiuso da vetrate (30m per 4m), un campo sportivo per manifestazioni dinamiche, una grande palestra, una struttura circondata da vetrate da 41m per 14m ed una grande sala messa a disposizione dalla città di Trino. Tutto è stato pensato affinché il visitatore, entrando nei vari padiglioni, possa avere la possibilità di immergersi nel passato, grazie alle grandi collezioni che testimoniano la nostra storia. Gli adulti potranno ritornare bambini ed ammirare i vecchi giocattoli, le stupende bambole della nonna, le fedeli riproduzioni di auto, aerei, elicotteri e navi, i più piccino potranno confrontare i loro giochi con quelli del papà o della mamma. I grandi spazi che abbiamo occupato servono per ospitare i grandi plastici ferroviari, francesi ed italiani (30-40 metri ed oltre), i diorami militari e civili, riproduzioni di costruzioni varie, castelli e chiese.» Si giocherà una simpatica “battaglia navale”, in una grande piscina con grosse navi di oltre 3 metri di lunghezza, sono in programma le "prove di navigazione" della "Bismarck", la navigazione del transatlantico "Normandie", che in notturna navigherà con il Gran Pavese illuminato (azione che viene fatta solo in caso di particolari solennità) e una rievocazione della battaglia delle Ardenne. Sarà sistemata anche una pista di auto Slot che sarà disponibile per esibizioni. Ci saranno anche associazioni che esporranno modelli di aerei ed elicotteri. Naturalmente sarà molto importante il settore commerciale della manifestazione che darà la possibilità di acquistare prodotti interessanti: sono presenti produttori e importatori di tutto il modellismo e l’editoria del settore. «Abbiamo predisposto un salone del mare - continua don Corrado -, dove sarà sistemato un tavolo, per quattro persone, con il menù e le stoviglie del famoso transatlantico italiano "Rex", detentore del "Nastro Azzurro" conquistato nel 1936 per la più veloce traversata atlantica. Nello stesso anno, "Rex" ha trasportato a New York, in esposizione, l'ETR 200, primo treno italiano ad alta velocità, convoglio ancora in uso per attività turistiche. Ci sarà il "Vapore Vivo" a cura del gruppo "Feralp" del museo ferroviario di Bussoleno, esposizione dinamica e statica di mezzi storici, con circuito a vapore vivo. Sono attese anche associazioni di Truck (camion in miniatura), che daranno vita a esibizioni con percorsi accidentati. Infine, direttamente dall'aeroporto di Caselle, ospiteremo il fantastico simulatore di volo: sarà possibile pilotare un aereo sedendosi su sedili veri e usando comandi reali. Ringrazio di cuore la Pro Loco, che sarà disponibile al'interno dell'oratorio per i pranzi e le cene durante la manifestazione». L'ingresso ai vari padiglioni è completamente gratuito, non si pagherà alcun biglietto di ingresso. L’inaugurazione della seconda edizione di “Trino Model”, è in programma venerdì 1°giugno alle 18 all’Oratorio Salesiano di Trino, in piazza San Giovanni Bosco. Questi gli orari di apertura: venerdì 18-23. Sabato 2 giugno, 10-23 e domenica 3 giugno 10-19. Sarà possibile acquistare cartoline commemorative con annullo filatelico emesso dalle Poste Italiane. Per ulteriori informazioni: www.trinoratorio.it.

LA RISPOSTA DEL CONSIGLIERE MOSCA.......


Elimina

Anonimo GMM ha detto...
Considero molto grave lo sfogo scomposto del Vicesindaco. Non per la preoccupazione che dimostra nei miei confronti rispetto alle prossime elezioni (lui ci pensa, io in questo momento proprio no) ma per la disinvoltura con la quale cerca di confondere le idee alla gente che legge e che non ha accesso alle carte. Per una volta, però, gli va veramente male perché su questo tema chi vuole capire (serenamente, senza partigianeria) basta che segua le indicazioni che seguono.
Infatti, ben peggio della confusione che il Vicesindaco cerca di fare sulla votazione in Consiglio, inaccettabile è il tentativo di confondere la gente citando il Social Housing.
QUELLO E' UN ALTRO PROGETTO CHE NON HA ALCUNA ATTINENZA CON IL NUOVO CAMPO NOMADI: chiunque può rendersi conto del trucchetto leggendo su questo blog il post datato 27/4/2012 (Consiglio nel quale si votò il progetto di Social housing che, appunto, è una cosa completamente diversa) e quello sul blog Amare Crescentino datato 13/4/2012 (oltre all'art. 10della Convenzione qui sotto pubblicata).
Questa è la sola verità e se il Vicesindaco fosse mosso da un barlume di trasparenza potrebbe confermarlo.
Al di là del polverone che cerca di sollevare in mancanza di argomenti seri, la domanda rimane una ed una soltanto: è opportuno spendere nel nuovo CAMPO NOMADI (art. 10 Convenzione) quei 200.000 Euro?
Io penso di no, tutto qui

28 maggio, 2012 15:34
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LA RISPOSTA DEL VICE SINDACO ALLEGRANZA AL CONSIGLIERE DI MINORANZA GIAN MARIA MOSCA DI CRESCENTINO RICOMINCIA SUL CASO CAMPO NOMADI / SOCIAL HOUSING


Carissimo Gianmaria,
essendo stato citato, molto gentilmente, da te riguardo il “ campo nomadi” o “ social housing” credo doverosi alcuni chiarimenti che cercherò di sintetizzare:

Il consiglio comunale si è espresso in merito alla vicenda ILVO/MOSSI e GHISOLFI solo in un’occasione con la delibera n. 25 del 28 marzo 2011 “ Approvazione PEC e relativa convenzione” . Tale convenzione prevede pure la costruzione del “social housing”

Hanno votato:
                     Favorevoli:
                                                  Venegoni, Allegranza, Malara, Ratto, Casa, Ravarino,
                                                  Taverna, Graziano, Massa, Speranza

                     Contrari:               0 (zero)

                      Astenuti:               Mosca, Piolatto, Balboni

   Alla votazione erano assenti:     Greppi (i maligni pensano che sia stata un’assenza
                                                diplomatica ricordandosi i manifesti con il titolare ILVO),
                                                 Gallo, Angelone, Rotondo. 


Ciò che scrivi nel post  evidenzia che è completamente falso cio’ che sostieni, a causa della tua  ormai proverbiale malafede o altrettanto nota incapacità di valutare ciò che sei chiamato a votare  in qualità di consigliere comunale. Tu sai benissimo di non  aver votato in modo contrario in Consiglio comunale a questa iniziativa e non hai fatto alcun accenno al campo nomadi.

Di seguito cerco di spiegare ai lettori, ma anche a te, la vicenda “ social housing”:
E’ noto che a Crescentino da innumerevoli anni (io credo da più di 60) vive una comunità di nomadi che nel corso degli anni in maggior parte si sono perfettamente integrati ed oggi vivono in case normali, lavorano in modo abituale nei lavori tradizionali,ecc..  Una parte di loro (4 o 5 famiglie) in  parte anziani vivono ancora in caravan in prossimità dell’area ex TEKSID o zona Cerrone. La parte di area ex TEKSID dove sono sistemati è una  zona ufficialmente a rischio di alluvioni e quindi non abitabile, nonostante la costruzione del nuovo argine, con gli annessi pericoli e responsabilità per la pubblica amministrazione ed in prossimità del costruendo nuovo stabilimento Mossi e Ghisolfi, per ora unico stabilimento al mondo con questa tecnologia. Converrai con me che gli innumerevoli tecnici che giungeranno  da tutte le parti del mondo in visita allo stabilimento, permanendo questa situazione, non avranno un ottimale biglietto da visita  della nostra città.

Nell’ambito della convenzione con ILVO/MOSSI e GHISOLFI che sta portando al comune più di cinque milioni di euro in contanti od in opere a scomputo  è compreso anche la costruzione del social housing  per un importo di duecentomila euro ( il 4% del totale). Il social housing consisterà nella costruzione di 4 o 5 casette prefabbricate di circa 35/40 mq caduna e che permetterà a queste 4 o 5 famiglie una vita da cristiani ( quest’inverno sono stati ospitati da una famiglia crescentinese, che ringraziamo, per circa un mese per evitar loro di morire assiderati). E’ appena il caso di  ricordare , che giustamente il comune investe soldi anche per dare ospitalità ai cani randagi, dov’è lo scandalo quando si cerca di risolvere un problema a persone in carne ed ossa come noi?


Appare ormai evidente alla stragrande maggioranza dei crescentinesi  che sei portato a contestare ogni iniziativa per screditare e buttare fango ingiustamente sulla Sindaca, il sottoscritto e tutta la maggioranza solo per i tuoi sogni di gloria e cioè tentare di essere il futuro sindaco di Crescentino.
I Crescentinesi hanno bisogno di un’amministrazione moderata, onesta ed equilibrata nelle scelte, che operi nell’interesse di tutti e che consideri coloro che la pensano in modo diverso come avversari politici e non nemici da distruggere ad ogni costo.
Se ciò è vero, converrai con me, che il sindaco difficilmente lo potrai fare e comunque quando sarà ora della campagna elettorale (tra circa 2 anni) mi impegnerò direttamente o indirettamente per evitare ai crescentinesi questa “ calamità naturale”. Per ora credo sia più utile pensare a risolvere i problemi, ciò che io faccio tutti i giorni, che perdere tempo in polemiche senza senso.  

Concludendo ti ricordo che le scelte comunali sono di tutta la maggioranza, non del sindaco o del suo vice, e quindi sulla vicenda “social housing” voterò secondo le decisioni della maggioranza.

Cordialmente
Franco Allegranza


     

domenica 27 maggio 2012

L'ARTISTA CRESCENTINESE MARIA GIULIA ALEMANNO PRESENTA NEL SUO BLOG LA MOSTRA DEDICATA A MARILYN MONROE APERTA A CRESCENTINO


Dedicata ad una stella la cui luce non si è mai spenta.   S’intitola MARILYN MONROE 50 anni fa come oggi IL MITO la mostra allestita dal 26 maggio al 10 giugno 2012 nei locali dell’ Ex Cinema Moderno, in viale Po 15 a  Crescentino (Vercelli), dove negli anni 60 lo struggente splendore dell’ attrice tante volte ha  illuminato il grande schermo. Non ci sarebbe  dunque spazio più adatto per ospitare l’eccezionale esposizione, frutto dell’appassionata ricerca di un collezionista, di oltre 500  immagini e di  un gran numero di riviste, cartoline, poster, locandine e documenti,  alcuni unici e rari, legati alla vicenda pubblica e privata di un’attrice e di un donna indimenticabile.
Di speciale significato artistico e simbolico è l’opera di
 Ugo Nespolo, artista di fama internazionale e presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino, che ha voluto essere presente con un ritratto dell’attrice,  vera e propria icona del ‘900, a cui  ha  di recente dedicato la mostra  ” Marilyn - Il sogno infranto”.

Ugo Nespolo ©: MARILYN,  multiplo in serigrafia cm.60 x 60 - 2011

MARILYN MONROE 50 anni fa come oggi IL MITO, ideata, allestita e curata da  CMT, Collezioni Mostre Turismo Onlus, gode del patrocinio della Città di Crescentino -Assessorato alle Manifestazioni, della Regione Piemonte, della Provincia di Vercelli, del Consiglio Regionale del Piemonte, del Museo Nazionale del Cinema di Torino ed è stata possibile grazie all’ aiuto e alla collaborazione  dell’ Associazione Culturale Onlus Elegguà e dell’ Agriturismo Riso Greppi, a cui si deve la pubblicazione del catalogo.

Una fotografia del 1945  ci mostra Marilyn Monroe diciannovenne.   Si chiama Norma Jeane Baker, è  ragazza dallo sguardo triste vestita in modo austero.  In altre foto sorride sulla neve o sorregge un agnellino, apparentemente spensierata.  Ha già alle spalle il naufragio di un matrimonio quando inizia la carriera di fotomodella. Apparirà scandalosamente sul primo numero di Playboy e presto i suoi capelli castani diventeranno biondo platino. Sta nascendo la stella destinata a conquistare Hollywood ed il mondo.

E’ del 1948 una  rara fotografia  di Scudda HooScudda Hay! il primo film in assoluto di Marilyn. Niente più di una breve apparizione ma la sua straordinaria bellezza non può passare inosservata.

La mostra segue, passo dopo passo, la sua ascesa d’attrice,  proponendo momenti memorabili di Niagara e Quando la moglie è in vacanza (il suo sorriso disarmante e compiaciuto nella celebre sequenza della gonna bianca, che si alza sulla griglia di areazione della metropolitana, è una delle scene più celebri della storia del cinema). E ancora, per citarne alcuni, Gli uomini preferiscono le biondeFermata d’autobus ,A qualcuno piace caldo, tutti film che esaltano il fascino, la voce ed il talento di questa donna baciata dal successo e dalla fortuna, eppure tragicamente sola.

Così, nell’esposizione, accanto alle immagini del trionfo sugli schermi, si susseguono quelle di una vita segnata da una disperata richiesta d’amore: il naufragio dei suoi matrimoni conJoe Di Maggio ed Arthur Miller, le tante avventure, gli eccessi impietosamente riportati dai rotocalchi, le storie intrecciate con i fratelli Kennedy, la sua tragica fine dell’agosto del 1962, ancor oggi avvolta nel mistero, che ha contribuito, tristemente, alla nascita del mito.

I curatori, per ricordarla a 50 anni dalla scomparsa, bandendo ogni morbosità,  suggeriscono una visione ed una lettura della mostra cariche di tenerezza e delicata partecipazione.  Come spiega il critico d’arte Massimo Olivetti nella presentazione in catalogo: “Mito e sogno s’intrecciano, si confondono e si alimentano nella raccolta e nella rassegna di immagini che ripropongono attimi e momenti, che replicano all’infinito ogni pezzetto di Marilyn, del suo sorriso, del suo latteo candore, della sua sconfinata infelicità alla ricerca di un salvatore. A lei ed a noi è dedicata questa mostra, alla sua persona e alle nostre chimere. Alberto Barbera direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, custode dei sogni e dei miti in celluloide, ne ha colto il significato offrendo il patrocinio. EdUgo Nespolo, presidente del medesimo museo, lo ha affiancato, esponendo una sua opera ispirata a Marilyn”

APERTA A CRESCENTINO LA MOSTRA DEDICATA A MARILYN MONROE

Andateci e prendetevi almeno un'ora, perchè la mostra dedicata a Marilyn Monroe organizzata dal gruppo CMT di Crescentino e che ha aperto ieri nei locali dell'ex cinema Moderno di Viale Po colpisce al cuore.


Ricchissima di centinaia di foto,  manifesti, memorabilia vari e con didascalie che sono tutte da leggere, Marilyn e il suo mito è sicuramente una delle migliori esposizioni dedicate all'attrice americana che mai siano state presentate in Italia.


La vita della Monroe è illustrata dalla sua nascita , fino alla tragica morte, ma è davvero impossibile in un post raccontarvi l'enorme mole di materiale che è stato esposto.


La mostra resterà aperta fino al 10 giugno e gli orari sono quelli pubblicati sulla comunicazione ufficiale che ho messo on line circa 10 giorni fa e che troverete sul blog.


Ad appendice alla mostra c'è anche l'aver fortemente voluto da parte degli organizzatori che hanno anche avuto il patrocinio del nostro comune, aprire l'esposizione nei locali dell'ex cinema Moderno che sono stati lasciati liberi dal supermercato Coop.  E' stata addirittura appesa la bacheca dove venivano messe le locandine dei films in programma ed è stata una enorme emozione rivederla dopo tanti anni.


Alla fine della mostra poi troverete sempre inerente al cinema, una fotografia della platea in cui sono seduti molti crescentinesi, la foto è datata metà anni 60 e da ieri questa foto è diventata una attrazione nell'attrazione. Alla foto è unito un racconto sul cinema Moderno scritto dall'artista crescentinese Maria Giulia Alemanno.


I miei complimenti piu' vivi agli organizzatori.


Andateci e passateci una sera come ho fatto io ieri.


Mauro Novo
FOTO E MEMORABILIA


LA FOTO DEL PUBBLICO  IN PLATEA AL CINEMA MODERNO ALLA META' DEGLI ANNI 60,  SI RICONOSCONO MOLTI CONCITTADINI,  TRA CUI MARINELLA VENEGONI CON LA MADRE E VANNA FASCIOLA CON IL MARITO GEOM ALESINA 

LO SCALONE DEL CINEMA CHE HO SALITO TANTISSIME VOLTE, LA DOMENICA POMERIGGIO E CHE DOPO IL PRIMO TEMPO DI TERREMOTO NEL 1975 HO SCESO ULTRATERRORIZZATO........

LA BACHECA DEL MODERNO

MARILYN.....IL MITO..L'ATTRICE

IL FILM DEL GIORNO: MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO DI STEPHEN DALDRY


Basato sull'omonimo romanzo di grande successo di Jonathan Safran Foer, Molto Forte, Incredibilmente Vicino racconta la storia dell'undicenne Oskar Schell, un bambino veramente straordinario, un inventore, un Francofilo e un pacifista. Dopo aver trovato una chiave misteriosa che apparteneva a suo padre, morto nell'attentato alle torri gemelle a New York, si imbarca in un viaggio straordinario, una ricerca immediata e segreta attraverso le cinque contee di New York. Mentre Oskar si aggira per la città, incontra una variegata umanità, ognuno un sopravvissuto a modo suo.

USCITA CINEMA: 23/05/2012
GENERE: Drammatico
REGIA: Stephen Daldry
SCENEGGIATURA: Eric Roth
ATTORI: 
Thomas HornTom HanksSandra BullockMax von SydowJeffrey WrightViola DavisPaul KlementowiczJulian TepperJohn GoodmanZoe CaldwellStephen HendersonDennis HearnHazelle GoodmanMarty KrzywonosCarmen M. HerlihyRyka DottavioJim NortonDiane ChengGregory KorostishevskyMarco Verna

Il parere del blogger:  Questo film tratto da un romanzo di successo anche in Italia scritto da Safran Foer è un viaggio nel dolore di un bambino che ha perso il padre l'11 di settembre e lo cerca in ogni particolare, in ogni angolo e con una chiave misteriosa che ritrova tra gli oggetti che lui nasconde alla vista di tutti, che sono appartenuti al padre.
Troverà nella sua ricerca tanta umanità e un nonno che non sapeva di avere ,  un film di sentimenti che non mancherà di piacere a chi ama questo genere di pellicole.