domenica 31 ottobre 2010

ANNUNCIO IMPORTANTE

appuntamento



PROVINCIA DI VERCELLI domenica 7 novembre Legambiente, Pro Natura,WWF,LAV,LIPU


a 23 anni dal Referendum che bocciò il nucleare:






NO AI NUOVI DEPOSITI NUCLEARI






Saluggia – ore 10.00 davanti al Municipio


Crescentino - ore 12.30 pranzo antinucleare collettivo


Trino – ore 15.00 davanti al Municipio


Mauroatlarge , comunicazioni sociali

venerdì 29 ottobre 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 OTTOBRE

Consiglio tardo pomeridiano quello di oggi aperto dalle comunicazioni della Sindaca Venegoni sulle nuove nomime di assessori e nuove deleghe dopo i noti fatti.

Subito uno screzio tra il Consigliere Mosca e il Presidente del Consiglio Gallo che non da la parola a Mosca che evidentemente voleva commentare le nuove nomine.

Secondo punto , prima interrogazione del Consigliere Mosca sul campo rom, una interrogazione generale sui costi.

La Venegoni risponde che la varazione del piano regolatore presso lo studio Fubini è costata euro 200 piu' iva,  mentre per l'intero progetto verranno spesi appena saranno disponibili circa 50 mila euro, per questa cifra è stato richiesto apposito finanziamento regionale.

Nel terzo punto in programma ancora il Consigliere Mosca ha presentato una interrogazione su argomento Mossi e Ghisolfi,  piu' precisamente su alcune considerazioni fatte dall'esperto del Comune Prof. Marco Masoero.

La Venegoni ha risposto a tutti i punti ,  sintetizzando, ha detto che sull'approvigionamento della biomassa che era uno dei punti critici citati da Masoero, non vi è ancora dopo la conferenza dei servizi della scorsa settimana,  una giusta localizzazione su dove la famosa arundo donax verrà coltivata.

Sulla combustione a griglia, altra precisazione chiesta,  la griglia verrà alimentata sia con lignina che con canne, sulla lignina stessa è stato detto che per il ministero dell'ambiente la lignina è biomassa.

Sulle emissioni in atmosfera e gli odori, punto molto controverso,  si è detto che le emissioni sono significative, in conferenza servizi si sono chieste altre precisazioni.

Sulla possibilità che l'impianto possa essere usato come inceneritore, non viene considerata realistica, oltretutto la Mossi e Ghisolfi non si è mai occupata di smaltimento rifiuti.

Sul trasporto per ferrovia, altro punto controverso, ci sono rischi ,ma considerati bassi, ma in conferenza servizi è stato richiesto a Reti Ferroviaria Italiana  un impegno scritto per il trasporto.

Mosca su questi punti ha chiesto ulteriori precisazioni,  che vi saranno illustrate in un post apposito da Paolo Maria Mosca che già dopo lo scorso consiglio aveva precisato con alcuni commenti molto tecnici alcuni aspetti controversi di questo progetto , chiederemo il suo aiuto anche questa volta.

Il quarto punto del consiglio è appannaggio del Consigliere Riccardo Piolatto,  argomento: Ricaduta occupazionale su Mossi e Ghisolfi, richiamando la serata all'auditorium Angelini di qualche mese fa dove erano state fatte dichiarazioni sul numero di posti di lavoro,  Piolatto si è detto molto preoccupato anche dopo aver appreso che un impianto del gruppo MG verrà chiuso prossimamente a Verbania e che alcuni lavoratori saranno trasferiti da la a qui, se da noi verrà realizzata la famosa centrale.

La Venegoni risponde che dalle ultime notizie apprese MG creerà qui circa 85 posti di lavoro, riassorbendo circa 25 persone,  oltre all'indotto che creerà altre opportunità di occupazioni,   sulla risposta della Sindaca il consigliere Piolatto esprime tutta la sua perplessità,  richiamando e facendo notare una certa confusione sulle idee della direzione di MG, 

Quinto punto , rientra in scena il Consigliere Mosca che chiede lumi su un punto del programma della maggioranza che all'avvocato pare non essere stato rispettato (ma lui asserisce che nessun punto finora è stato rispettato),  la famosa promessa di depositare la denuncia dei redditi in comune per i consiglieri.

La Venegoni dice che anche dopo questa interregazione, la denuncia è stata depositata da tutti i Consiglieri tranne Angelone (assente stasera...ma tra poco magari troverete un commento del suo alterego qui sul blog ) mentre Gallo precisa che non avendo redditi non ha manco la denuncia.

Il punto piu' importante della serata è il sesto,  una dichiarazione presentata da Mosca , Greppi (assente stasera) e Speranza.

Mosca che ha il compito di illustrare, questo atto di indirizzo,   fa una lunga prolusione in cui rivede tutta questa controversia che da settimane occupa pagine di giornali e fa discutere animatamente sui blogs (vedi anche il post che ho dedicato all'argomento dove, non entrando nel metodo ma nel merito ho esternato la mia opinione qualche giorno fa n.d.r.) ,  in questa prolusione viene ripercorso l'arrivo dei container provenienza Alessandria  con la costruzione di basamenti in cemento costati 6300 euro piu' iva,  viene detto che un campo nomadi non puo' essere un campo chiuso a nuovi arrivi, e in questo campo invece non dovranno ufficialmente arrivare altri nomadi.

Entrando nel vivo viene esplicata da Mosca l'aspetto normativo che ha generato l'accusa di Abuso edilizio di cui tanto si parla in questi giorni,  la giunta comunale non puo' sostituire l'ufficio urbanistica e la giunta non puo' dare il permesso di costruire , con l'atto del basamento in cemento si è aggravata una situazione già complicata.

Mosca ha poi ricordato alla Venegoni   il fatto che viene sempre rimarcato: le casse comunali sono vuote,  è lecito spendere cifre cosi' alte per un campo nomadi, quando sono molti i crescentinesi che il tetto rischiano di perderlo a causa della crisi economica che ci attanaglia? Non sono meritevoli anche loro di aiuto? 

La Venegoni che ha ascoltato con attenzione tutto il lungo discorso del Consigliere Mosca  è molto carica e pronta a rispondere non solo ai consiglieri e ai presenti tra il pubblico, ma anche al gran numero di critiche che sono arrivate alle sue orecchie dalla gente e ai numerosissimi commenti contrari sui blogs.

La Sindaca rivendica di aver aiutato le famiglie in difficoltà con le abitazioni, racconta la vita di questi rom che sono qui da moltissimi anni,  sono 2 famiglie,  i cui figli vorrebbero migliorare il loro futuro,  alcuni bambini vanno a scuola (uno di loro ha vinto anche un concorso di poesia), una delle ragazze piu' grandi si è iscritta all'ufficio di collocamento,  la Venegoni dice anche che è impossibile paragonare la nostra cultura alla loro,  che mal si adattano ad appartamenti veri e proprii.

La Venegoni si difende poi dall'accusa di abuso edilizio (che pare aver già generato uan denuncia,  copia mostrata da Mosca in consiglio) dicendo che i lavori affrettati senza attendere la decisione dell'ufficio urbanistica erano portati da una emergenza abitativa e dall'arrivo della brutta stagione,  li ha definiti questi lavori, IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE,  di emergenza,  per la tutela della salute dei rom,  le migliorie al tetto dei moduli abitativi,altro punto polemico,  si sono resi obbligatori perchè dopo un attento esame ci si è accorti che pioveva dentro.

Piolatto interviene e si scatena la polemica piu' accesa della serata.

Il consigliere di destra    dice che dopo il discorso della sindaca la sostanza non cambia,  trattasi sempre di abuso edilizio, Piolatto fa notare che se i lavori sono stati fatti in emergenza,  che fine farà il tutto quando l'emergenza sarà finita?  Il consigliere fa notare che per reperire i fondi per la ristrutturazione di questo campo rom che era già stato sgombrato in passato, sono stati spostati fondi che erano in capitolato per le migliorie delle strade che portano alle frazioni o che le collegano.

Piolatto con un gesto teatrale tira fuori una copia della Periferia e legge il titolo,  Due rom aggrediscono a Verolengo un uomo , i rom vivono nel campo rom locale, Piolatto quindi si chiede se qui non possano risiedere o arrivare rom che creeranno fastidi o problemi con la giustizia.

La Venegoni è costernata e dispiaciuta e rivolge a Piolatto una critica: "Lei si rivolge agli istinti bassi delle persone nonostante abbia la faccia del bravo ragazzo ", Piolatto ripsonde " lei è demagogica".

Interviene la Consigliera Balboni che si dice d'accordo con Piolatto, si dice preoccupata del fatto che il comune possa avere sanzioni amministrative dopo la denuncia di abuso edilizio.

Interviene Allegranza  che stigmatizza Piolatto e la sua lettura del titolo della Periferia, dice che si cerca di far passare l'idea che il campo nomadi sia stato voluto da questa amministrazione quando invece è li da circa 25 anni, c'era un atto di sgombero che Greppi non ha avuto tempo di far rispettare e che poi ha attuato il commissario prefettizio.

Il nuovo capogruppo Ratto nel dichiarare il voto contrario alla dichiarazione di intenti dice "Saremo giudicati dagli elettori per aver voluto risolvere il problema dei nomadi con l'integrazione e non l'emarginazione,  la dichiarazione viene respinta dalla maggioranza ma Gallo non partecipa al voto.

Speranza dice ancora che in quel campo ci sono stati degli arresti in passato e che li verranno molte roulotte in visita e non solo e che questo è buttare via soldi pubblici.

Sono stati discussi anche alcuni punti tecnici che hanno avuto l'unanimità dei voti,  una variante del piano regolatore e la decisione da parte di Nordind di lanciare un nuovo PIP dopo il Pip 4, che si estenderà per circa 66 mila metri quadri,  l'area è adiacente al Pip 4 ,  e arriverà fino alla statale Crescentino Livorno.  Non è dato sapere finora se vi sono già state richieste a Nordind per insediamenti di ditte. 

Mauro Novo
Consiglio Comunale 29 Ottobre 2010 

METEO SETTIMANA NIMBUS

Vista la complessa situazione  e l'avviso meteo di forti pioggie , preferisco pubblicare l'intero bollettino meteo

buon week end

mauro novo 




AVVISO DI PIOGGE INTENSE



Un intenso peggioramento di stampo autunnale, del tutto normale per il periodo, è atteso tra domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre. Sono attese piogge diffuse, ma in alcuni settori molto intense e abbondanti, in particolare sulla Liguria, sulle zone meridionali del Piemonte e tra alto Canavese, bassa Valle d'Aosta e Valle d'Aosta orientale, Biellese, Sesia e Ossola. Su tali zone si potrebbero accumulare in totale più di 300 mm di pioggia. Di conseguenza le portate di fiumi e torrenti aumenteranno sensibilmente, con possibili piene straordinarie sui bacini meridionali del Piemonte dal Tanaro, Bormida e Scrivia, sui versanti liguri e in parte sul nord Piemonte, dove però gli alvei fluviali sono più predisposti ad accogliere tali quantità di pioggia. L'evento dovrebbe concludersi prima di un'evoluzione troppo critica, ma non si escludono locali situazioni alluvionali sui versanti liguri, esondazioni poco estese sui settori piemontesi e locali dissesti sui terreni collinari e montani.


PREVISIONI PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA






VENERDÌ


29


OTTOBRE


2010






Cielo:soleggiato; velature in serata


Precipitazioni:assenti


Venti:pianura e collina: deboli orientali


fondovalle: deboli variabili o orientali al pomeriggio


media montagna: da deboli a moderati da sud-ovest


alta montagna: da deboli a moderati da sud-ovest, fino a forti in serata


Temperature:Massime in lieve aumento: 14/17 C in pianura e bassa collina; 12/15 C tra 500 e 1000 metri; 9/13 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi sui 3500 m nelle ore centrali






















SABATO


30


OTTOBRE


2010






Cielo:nella prima parte della giornata qualche occhiata di sole in prevalenza lungo le Alpi, Valle d'Aosta e nord Piemonte, ma tra nubi in generale aumento; nel pomeriggio diventa in gran parte nuvoloso ovunque


Precipitazioni:al mattino assenti o qualche pioviggine sulle zone prossime alla Liguria; nel corso del pomeriggio prime piogge sparse su alta Langa, Cebano, Bormida, Scrivia e successivamente sulle zone montane del Torinese, Valle d'Aosta meridionale, Biellese. In serata generale peggioramento con piogge in estensione e intensificazione, tendenti a divenire forti tra alta Val Tanaro e Scrivia e tra Canavese e Biellese. Quota delle nevicate tra i 1700 e 1900 m, in lieve calo sull'Ossola


Venti:pianura e collina: deboli orientali, moderati dal pomeriggio-sera


fondovalle: da deboli a moderati tra est e sud-est a nord del Po e da nord-est a sud del Po


media montagna: moderati tra est e sud-est


alta montagna: forti tra sud e sud-ovest






Temperature:minime in aumento: 3/6 C in pianura e bassa collina; 1/6 C tra 500 e 1000 metri; -1/4 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in calo: 12/14 C in pianura e bassa collina; 8/12 C tra 500 e 1000 metri; 4/8 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi sui 2400 m nelle ore centrali






















DOMENICA


31


OTTOBRE


2010






Cielo:nuvoloso


Precipitazioni:piovoso ovunque, ma nella prima parte della giornata qualche pausa o pioggia più debole tra la pianura cuneese, torinese e il nord dell'Astigiano; per il resto piogge battenti e generalmente molto intense tra l'alto Canavese, Valle d'Aosta orientale (valle del Lys e bassa valle in particolare), Biellese, Sesia, Ossola, Verbano, e a sud tra media e alta Val Tanaro, Bormida e Scrivia, in serata anche tra Cuneese e Torinese. Fino al mattino nevicate fin verso i 1400-1500 m e localmente a 1300 m con neve umida, ma in generale innalzamento a 1800 m circa, con punte più elevate sulle zone meridionali e in salita in serata fin verso i 2000 m






Venti:pianura e collina: moderati orientali, forti tra est e sud-est su nord Piemonte


fondovalle: moderati o forti tra est e sud-est a nord del Po e deboli o moderati da nord-est a sud del Po


media montagna: moderati o forti tra est e sud-est


alta montagna: forti meridionali






Temperature:minime in aumento: 8/9 C in pianura e bassa collina; 3/8 C tra 500 e 1000 metri; 0/3 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in calo: 10/12 C in pianura e bassa collina; 4/10 C tra 500 e 1000 metri; 2/4 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi sui 2000 m nelle ore centrali






















LUNEDÌ


01


NOVEMBRE


2010






Cielo:nuvoloso


Precipitazioni:piogge ancora estese e spesso intense, molto intense tra Val Tanaro, Bormida, Scrivia e inizialmente anche tra alto Canavese, Valle d'Aosta orientale, bassa Valle d'Aosta, Biellese, Sesia e Verbano, poi in attenuazione su nord Piemonte e Alessandrino nella seconda parte della giornata, proseguono da moderate a intense fino a sera su Cuneese e Torinese. Quota delle nevicate oltre i 2000 m, con punte sui 2200-2300 m


Venti:pianura e collina: moderati orientali


fondovalle: moderati orientali


media montagna: moderati orientali


alta montagna: moderati orientali


Temperature:minime in aumento: 9/10 C in pianura e bassa collina; 7/9 C tra 500 e 1000 metri; 3/7 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in lieve aumento: 11/14 C in pianura e bassa collina; 9/11 C tra 500 e 1000 metri; 5/9 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi sui 2300 m nelle ore centrali






















MARTEDÌ


02


NOVEMBRE


2010






Cielo:in parte o abbastanza soleggiato tra Valle d'Aosta e nord Piemonte e valli torinesi, più nuvoloso altrove con nubi più compatte a sud del Po


Precipitazioni:nel corso della notte tra lunedì e martedì si esauriscono le piogge, residui piovaschi fino al mattino sui rilievi cuneesi


Venti:pianura e collina: deboli settentrionali


fondovalle: deboli settentrionali


media montagna: deboli da nord-est


alta montagna: moderati da nord-est


Temperature:minime in lieve aumento: 9/12 C in pianura e bassa collina; 7/9 C tra 500 e 1000 metri; 3/7 C tra 1000 e 1500 metri. Massime in aumento: 15/17 C in pianura e bassa collina; 12/15 C tra 500 e 1000 metri; 8/12 C tra 1000 e 1500 metri. Zero gradi sui 3000 m nelle ore centrali











LA RIUNIONE COMMERCIANTI / AMMINISTRAZIONE SULLA CHIUSURA DEL CENTRO STORICO

Folto pubblico in sala consigliare ieri sera per la riunione indetta dalla Sindaca Venegoni e dagli altri amministratori, con gli operatori commerciali di Crescentino, sull'argomento chiusura del centro storico al traffico.

La riunione è iniziata con la possibilità di visionare i progetti sull'abbellimento di  Piazza Caretto arrivati in questi giorni negli uffici comunali,  sollo quello dell'architetto Chiocchetti deve ancora arrivare,  ma c'è stata occasione di vedere quelli di Carpegna e dello studio Gillio/ Bordignon,  entrambi molto carinied apprezzati,  il primo con alberi e panchine, il secondo piu' giocato su arredo urbano anche molto particolare.

La sindaca Venegoni, nel suo preambolo non ha nascosto le polemiche che si sono scatenate su giornali e blogs sui lavori della piazza e sulla ventilata chiusura del centro storico, ma ha detto che l'idea di chiudere il centro storico puo' servire da rilancio del commercio che attualmente a Crescentino vive una fase difficilissima.

Un centro storico abbellito , meno caotico,  puo' aiutare a migliorare lo stato del commercio,  la sindaca ha ammesso che cosi' com'è il centro è brutto,  facciate scrostate,  infissi da cambiare,  sciatterie varie,  non invogliano a passeggiare ed a acquistare.

L'intervento di Allegranza è servito a spiegare alcune ipotesi di chiusura e di revisione dei parcheggi,  nell'area di Corso Roma, sulla cui chiusura parziale si deve ancora decidere,  vi potrebbero essere parcheggi di cortesia, per anziani, portatori di handicap e donne incinta, naturalmente parcheggi per carico e scarico, in questa via si pensa perlopiu' ad una ztl, aperta ai residenti.

Si pensa anche altresi al centro storico aperto nelle ore  piu' immediate del mattino, quando la fretta morde, per agevolare gli esercizi commerciali di primissima necessità, quali farmacie, giornali, tabacchi e bar,  mentre sui parcheggi sono state svelate alcune novità-

Se il progetto Mossi e Ghisolfi va avanti (e la novità di stasera è stato l'estremo ottimismo di Allegranza che l'iter si possa concludere in modo positivo nei primissimi mesi del 2011), si potra' lavorare alla creazione di nuovi parcheggi,  raddoppio di Piazza Ierino', nuovi spazi in piazza Garibaldi (circa 10 spazi in piu') , novità anche sull'area oratorio,  che con la costruzione del nuovo al Santuario si libererà quello vecchio e alcuni parcheggi potrebbero essere ricavati in quell'area, nell'ex campo da calcio.  Nel giro di due o tre anni massimo, se tutto va bene Crescentino potrebbe cambiare parzialmente in meglio. 

Si è quindi   acceso il dibattito,  commercianti favorevoli e contrari hanno detto la loro, in modo civile ed ordinato, non senza, naturalmente anche qualche piccola discussione un attimo piu' animata  che ha aiutato pero' ad inquadrare il problema,  un po' tutti hanno chiesto gradualità nell'attuare questo piano,  molti sono i perplessi sulla chiusura anche di Corso Roma o parte di esso, mentre pare piu' serena la decisione su Via Mazzini.

Alcuni commenti hanno stigmatizzato il comportamento troppo fiscale del corpo dei vigili, che comminando molte multe hanno allontanato soprattutto di venerdi' una fetta di clientela che veniva dalla vicina collina.

Allegranza e Malara hanno pero' dichiarato che il monte valore delle multe quest'anno è di molto diminuito.

C'è chi poi ha fatto notare che il disco orario è facilmente aggirato, anche se ultimamente du questo fatto è aumentata la vigilanza del corpo di pulizia urbana,  è venuta fuori l'idea di parcheggi express, con tempistica di 15 o 20 minuti massimi, vicinissimi al centro e ai negozi di prima necessità,  molti hanno chiesto l'estensione della zona disco alle vie intorno a Piazza Vische.

Alcuni commercianti vorrebbero chiaramente vedere prima i lavori fatti e poi chiudere , mentre altri si sono detti a favore, Tarallo ha cercato di sintetizzare lanciando una idea che puo' essere valida,  un periodo prova di 6 mesi e estrema gradualità nell'attuare la decisione.

Una serata comunque riuscita, che non ha naturalmente risolto i problemi,  ma che ha aiutato almeno a riaprire i fili del discorso tra commercianti e amministrazione.

Nell'ambito di questa serata è stata anche annunciata la riproposizione dell'iniziativa NATALE SOLIDALE, di buon successo lo scorso anno,  quando furono distribuiti dei buoni a persone in difficoltà, che i soggetti potevano spendere nei negozi di Crescentino.

Mauro Novo
www.mauroatlarge.blogspot.com

RUBY RUBACUORI E PAPI SILVIO

Anche il tg1, mi han riferito, ha dovuto parlare di questa porcheria, dell'ennesima porcheria che coinvolge il Presidente del Consiglio e i suoi rapporti con una certa Ruby Rubacuori, marocchina di appena 17 anni, bella, anzi bellissima (andate a vedere la sua foto su facebook),  se ne vada, lo faccia se ama davvero questo paese,  perchè mentre le persone normali, le famiglie, gli anziani, si dibattono nella crisi peggiore dal 1929, svicolando come si puo' da licenziamenti, cassa integrazione e stipendi da fame,  il nostro presidente del consiglio è occupato a fare il BUNGA BUNGA, uno scriteriato rito erotico di una sconceria folle, con manipoli di donnacce , attorniato da amici con il suo stesso vizio: fare il puttaniere.
In un paese normale queste cose non succedono, da noi si, e credetemi,oggi , davvero, penso che la speranza sia finita nel cesso di Villa San Martino,  Che Dio ci aiuti.

Quel che segue ed indignatevi pure è l'articolo pubblicato su Repubblica di ieri che riporto per chi non ha avuto occasione di leggerlo.

Mauro Novo





MILANO - Alla questura di Milano, nello stanzone del "Fotosegnalamento", c'è solo Ruby R., marocchina. Dire "solo" è un errore, perché Ruby è molto bella e non si può non guardarla. Se ne sta sulla soglia, accanto alla porta, e attende che i due agenti in camice bianco eseguano il loro lavoro, ma è come se occupasse l'intera stanza. E' il 27 maggio di quest'anno, è passata la mezzanotte e i poliziotti hanno già fatto una prova: la luce bianca, accecante, funziona alla perfezione. La procedura è rigorosa, nei casi in cui un minorenne straniero viene trovato senza documenti: finiti gli accertamenti sull'identità, se non ha una casa o una famiglia, sarà inviato, dopo aver informato la procura dei minori, in una comunità. È quel che gli agenti si preparano a fare, perché Ruby ha diciassette anni e sei mesi (è nata l'11 novembre del 1992) e all'indirizzo che ha dato, in via V., non ha risposto nessuno. Era anche prevedibile: ci abita un'amica che, dice Ruby, è una escort e se ne sta spesso in giro. All'improvviso, il silenzio dello stanzone si rompe. Una voce si alza nel corridoio. E, alquanto trafelata, appare una funzionaria. Chiudete tutto e mandatela via!, è il suo ordine categorico. Gli agenti sono stupiti. L'altra, la funzionaria, è costretta a ripetere: basta così, la lasciamo andare, fuori c'è chi l'aspetta!







Non è che le cose vanno sempre in questo modo, in una questura. La ragazza non ha i documenti. Per di più, il computer ha sputato la sua sentenza: l'anno prima Ruby si è allontanata - era il maggio del 2009 - da una casa famiglia a Messina, dove vivono i suoi. Anche il motivo per cui è finita in questura non è una bazzecola: è accusata di un furto che vale i due stipendi mensili dei poliziotti.






Le cose sono andate così. Qualche sera prima, una ragazza che ama la discoteca, Caterina P., va in un locale con due amiche. Ballano sino a tardi. Quando lasciano il "privé", si ritrovano insieme a Ruby R. e tutt'e quattro s'arrangiano a casa di Caterina. La mattina dopo, mentre Ruby dorme come un sasso, o così sembra, le tre amiche vanno a fare colazione al bar sotto casa. Al rientro, Ruby non c'è più, e chi se ne importa. Ma mancano anche tremila euro da un cassetto e qualche gioiello. Caterina maledice se stessa. Non sa da dove sia piovuta quella ragazzina, non sa dove abita, non sa dove cercarla. Il caso l'aiuta. Il 27 maggio il sole è tramontato da un pezzo e Caterina passeggia in corso Buenos Aires, quando intravede Ruby in un centro benessere. Chiama subito il 113 e accusa la ladra. La volante Monforte è la più vicina e la centrale operativa la spedisce sul posto. Ruby viene presa e accompagnata al "Fotosegnalamento". Con una storia come questa, ancora tutta da chiarire, come si fa a lasciarla andare?






Gli agenti lo chiedono alla funzionaria. La funzionaria scuote il capo. Dice: di sopra (dove sono gli uffici del questore) c'è il macello, Pietro Ostuni (è il capo di gabinetto) ha già chiamato un paio di volte e vedete (il telefono squilla) ancora chiama. E' la presidenza del Consiglio da Roma. Dicono di lasciare andare subito la ragazza, pare che questa qui sia la nipote di Mubarak, non ci vogliono né fotografie, né relazioni di servizio. Tutti adesso guardano la ragazza. "E chi è Mubarak?", chiede un agente. Il presidente egiziano, spiega con pazienza la funzionaria. Che intanto risponde all'ennesima telefonata del capo di gabinetto, per poi dire: forza ragazzi, facciamo presto, Ostuni ha detto a Palazzo Chigi che la ragazza è già stata mandata via.






L'ultimo affaire o scandalo che investe Silvio Berlusconi nasce dunque tra il primo piano e il piano terra di via Fatebenefratelli 11, in una notte di fine maggio. Ha come protagonista una minorenne, senza documenti, accusata di furto. E come canovaccio ha una stravaganza: la ragazza viene liberata per l'energica pressione di Palazzo Chigi, che sostiene sia "la nipote di Hosni Mubarak". Che cosa c'entra la presidenza del Consiglio con una "ladra"? E perché qualcuno a nome del governo mente sulla sua identità? Quali sono stati gli argomenti che hanno convinto la questura di Milano a insabbiare un'identificazione, in ogni caso a fare un passo storto? Le anomalie di quella notte non finiscono, perché ora entra in scena un nuovo personaggio. Attende Ruby all'ingresso della questura.






E' Nicole Minetti e ha avuto il suo momento di notorietà quando, igienista dentale di Silvio Berlusconi, a 25 anni è stata candidata con successo al Consiglio regionale della Lombardia. Nicole sa del "fermo" di Ruby in tempo reale da un'amica comune. Fa un po' di telefonate, anche a Roma, e si precipita all'ufficio denunzie. Chiede di vedere la ragazza. Pretende di portarsela via. Dice che Ruby ha dei problemi e lei se ne sta occupando come una sorella maggiore, ma non riesce a superare il primo cortile della questura. Soltanto quando Palazzo Chigi chiamerà il capo di gabinetto, la situazione si farà fluida e il procuratore dei minori di turno, interpellato al telefono, autorizzerà l'affidamento di Ruby a Nicole e - ora sono quasi le tre del mattino del 28 maggio - le due amiche si possono finalmente allontanare.






Che cosa succede dopo lo spiegherà Ruby, ma in un interrogatorio che avviene due mesi più tardi: a luglio, quando l'affaire sminuzzato in questura si materializza. Prima al tribunale dei minori e, subito dopo, alla procura di Milano, dinanzi al pool per i reati sessuali. Una volta in strada Nicole, sostiene Ruby, chiama Silvio Berlusconi: è stato Silvio a dirle di correre in questura; è stato Silvio a raccomandarsi di tenerlo informato e di chiamare appena la cosa si fosse chiarita. Ora che è finita l'emergenza, Nicole spiega, ride alle carinerie del premier e poi passa il telefono direttamente a Ruby. Silvio mi dice così: non sei egiziana, non sei maggiorenne, ma io ti voglio bene lo stesso. Da allora non l'ho più visto, ma in questi mesi ci siamo sentiti ancora per telefono.






Ora bisogna spiegare quali sono i rapporti di Ruby con Silvio Berlusconi e non è facile, perché il loro legame viene ricostruito in un'indagine giudiziaria che deve chiarire (lo ha fatto finora soltanto parzialmente e in modo non esaustivo o definitivo) quando la giovanissima Ruby dice il vero e quando il falso. E' un'inchiesta (l'ipotesi di reato è favoreggiamento della prostituzione) in cui il premier non è indagato, anche se gli indagati ci sono e sono tre: Lele Mora, Nicole Minetti, Emilio Fede. Anzi, il premier potrebbe diventare addirittura parte lesa, perché prigioniero di un ricatto, vittima di una calunnia o addirittura perseguitato da un'estorsione.






Per evitare gli equivoci molesti disseminati in questi giorni, conviene dire subito che dinanzi ai pubblici ministeri Ruby esclude di aver fatto sesso con il capo del governo. Come confessa di aver mentito a Berlusconi: gli ho detto di avere ventiquattro anni e non diciassette. Nicole sapeva che ero minorenne e poi anche Lele, Lele Mora, lo ha saputo. Ruby però racconta delle sue tre visite ad Arcore, delle feste in villa e delle decine di giovani donne famose o prive di fama - molte escort - che vi partecipano. La minorenne fa entrare negli atti giudiziari un'espressione inedita, il "bunga bunga". Viene chiamata in questo modo l'abitudine del padrone di casa d'invitare alcune ospiti, le più disponibili, a un dopo-cena erotico. "Silvio (lo chiamo Silvio e non Papi come gli piacerebbe essere chiamato) mi disse che quella formula - "bunga bunga" - l'aveva copiata da Gheddafi: è un rito del suo harem africano".






Ruby è stata interrogata un paio di volte a luglio, è però in un interrogatorio in agosto che esplicitamente comincia a raccontare meglio i suoi rapporti con Berlusconi, Fede, Mora e Nicole Minetti. Conviene darle la parola. Sostiene Ruby che poco più di un anno fa - era ancora in Sicilia - conosce il direttore del Tg4. Emilio Fede è il presidente e il protagonista della giuria di un concorso di bellezza. Come già è accaduto nell'autunno del 2008 con Noemi Letizia, il giornalista, 79 anni, è amichevole e affettuoso con Ruby. Si dà da fare per il suo futuro, presentandole Lele Mora. Le dice che Lele l'avrebbe potuta aiutare, se avesse avuto voglia di lavorare nel mondo dello spettacolo. Non è che la minorenne rimugini più di tanto quest'idea che estenua e tormenta quante ragazzine senz'arte né parte. E' un'opportunità, non vuole perderla. Taglia la corda. Arriva a Milano. Cerca subito Lele.






Per cominciare, Mora la indirizza in un disco-bar etnico, ospitato in un sotterraneo sulla via per Linate. Ruby è una cubista. Dice: niente di trascendentale, anzi, la cosa più eccentrica che faccio è la danza del ventre, che ho imparato da mia madre. Dal quel cubo colorato, Milano è ancora più magnifica e scintillante. Manca tanto così alla trasformazione di Ruby R.. Ancora uno o due passi e la sua vita può farsi concretamente fortunatissima, soprattutto se c'è di mezzo il frenetico attivismo di Emilio Fede.






E' il 14 febbraio, giorno di San Valentino. Ruby ha 17 anni e novantacinque giorni. Arriva a Milano dalla povertà e dalle minestre della comunità. In quel giorno, dedicato agli innamorati, entra ad Arcore, a Villa San Martino: è un bel colpaccio, per chi a tutti gli effetti può essere definita una "scappata di casa". La minorenne la racconta, più o meno, così: mi chiama Emilio e, dice, ti porto fuori. Non so dove, non mi dice con chi o da chi. Passa a prendermi con un auto blu. Salgo, filiamo via scortati da un gazzella dei carabinieri verso Arcore. Non entriamo dal cancello principale, dove c'erano altri carabinieri, ma da un varco laterale. Vengo presentata a Silvio. E' molto cortese. Ci sono una ventina di ragazze e - uomini - soltanto loro due, Silvio ed Emilio.


(Ruby fa i nomi delle ospiti. C'è intero il catalogo del mondo femminile di Silvio Berlusconi: conduttrici televisive celebri o meno note, star in ascesa, qualcuna celeberrima, starlet in declino, qualche velina, più di una escort, due ministre, ragazze single e ragazze in apparenza fidanzatissime, e Repubblica non intende dar conto dei nomi).






A Ruby quel mondo da favola resta impresso, anche per un piccolo dettaglio davvero degno di Cenerentola. Cenammo, ricorda, ma non rimasi a dormire. Dopo cena, andai via. Alle due e mezza ero già a casa. Con un abito bianco e nero di Valentino, con cristalli Swarovski, me l'aveva regalato Silvio. La seconda volta, continua il racconto di Ruby, vado ad Arcore il mese successivo. Andai con una limousine sino a Milano due, da Emilio Fede, e da lì, con un'Audi, raggiungemmo Villa San Martino. Silvio mi dice subito che gli sarebbe piaciuto se fossi rimasta lì per la notte. Lele mi aveva anticipato che me lo avrebbe chiesto. Mi aveva anche rassicurato: non ti preoccupare, non avrai avance sessuali, nessuno ti metterà in imbarazzo. E così fu. Cenammo e dopo partecipai per la prima volta al "bunga bunga". (Questo "gioco", onomatopeico e al di là del senso del grottesco, viene descritto da Ruby agli esterrefatti pubblici ministeri milanesi con molta vivezza, addirittura con troppa concreta vivezza. Si diffonde nelle modalità del sexy e maschilista cerimoniale che è stato raccontato da Mu'ammar Gheddafi e importato tra le risate ad Arcore. Ruby indica che cosa si faceva e chi lo faceva - un lungo elenco di nomi celebrati e popolari, in televisione o in Parlamento).






Io, continua Ruby, ero la sola vestita. Guardavo mentre servivo da bere (un Sanbitter) a Silvio, l'unico uomo. Dopo, tutte fecero il bagno nella piscina coperta, io indossai pantaloncino e top bianchi che Silvio mi cercò, e mi immersi nella vasca dell'idromassaggio. La terza volta che andai ad Arcore fu per una cena, una cosa molto ma molto più tranquilla. Quando arrivai Silvio mi disse che mi avrebbe presentata come la nipote di Mubarak. A tavola c'erano - sostiene - Daniela Santanché, George Clooney, Elisabetta Canalis.






Dice il vero, Ruby? O mente? E' il rovello degli investigatori. Che hanno un quadro appena abbozzato sotto gli occhi: giovani donne, che Ruby definisce escort, sono contattate dal trio Lele, Emilio e Nicole per partecipare alle feste di Villa San Martino, dove qualche volta i party si concludono con riti sessuali che sono adeguatamente ricompensati dal capo del governo, con denaro contante o gioielli. Quanto è credibile il racconto di Ruby? Per venirne a capo, l'inchiesta deve innanzitutto dimostrare che la minorenne abbia davvero conosciuto Silvio Berlusconi e sia stata davvero ad Arcore. Ruby offre quel che le appaiono incontrovertibili conferme.


Mostra i gioielli avuti in regalo da Silvio Berlusconi: croci d'oro, collane, orecchini, orologi e orologi con brillanti (Rolex, Bulgari, Dolce&Gabbana, ma anche altri dozzinali con la scritta "Meno male che Silvio c'è" o con lo stemma del Milan), haute couture, un'auto tedesca. Ruby sostiene di aver ricevuto dal capo del governo più di 150mila euro (in contanti e in tre mesi) e soprattutto una promessa: Silvio assicurò che mi avrebbe comprato un centro benessere e mi invitò a dire in giro che ero la nipote di Mubarak. Così avrei potuto giustificare le risorse che non mi avrebbe fatto mancare.






Non c'è dubbio che ci sia un'incongruenza: nonostante la leggendaria generosità di Berlusconi, tanto denaro contante, tanti gioielli e promesse appaiono sproporzionati all'impegno di tre soli incontri. Ma qualche riscontro diretto alle parole di Ruby é stato afferrato. Il suo telefonino cellulare il 14 febbraio è "posizionato" nella "cella satellitare" di Arcore. Un paio di gioielli in suo possesso - è vero anche questo - sono stati acquistati da Silvio Berlusconi. Le indagini hanno accertato anche quanto rasentava l'incredibile: e cioè che le giovani donne ospiti di Villa San Martino, come alcuni degli indagati, usano, nei loro colloqui, l'espressione gergale e arcoriana del "bunga bunga".






Sono conferme ancora insufficienti? Il capo del governo e gli indagati sono a conoscenza dell'indagine fin da quella prima notte di maggio in questura e la monitorano passo passo. Il premier, descritto molto inquieto, ha affidato a Nicolò Ghedini la controffensiva. Da settimane accade questo. Una segretaria di Palazzo Chigi convoca le giovani ospiti del premier in un importante studio legale di via Visconti di Modrone per affrontare, con Ghedini, la questione delle "serate del presidente". Le ospiti di Villa San Martino non si sorprendono dell'invito, prendono nota con diligenza dell'ora e dell'indirizzo. Sono indagini difensive che, come è accaduto in altre occasioni - per il caso d'Addario, ad esempio - vorranno dimostrare che Silvio Berlusconi non ha nulla di cui vergognarsi; che quelle serate non hanno nulla di indecente o peccaminoso; che quella ragazza, la Ruby, è soltanto una matta o, forse peggio, una malandrina che sta ricattando il premier, magari delusa nel suo avido sogno di facile ricchezza.






Nonostante la sua contraddittoria provvisorietà, questa storia non ha solo a che fare con l'inchiesta giudiziaria, forse già compromessa da un'accorta fuga di notizie. Sembra più importante osservare ciò che si scorge di politicamente interessante: Berlusconi c'è "ricascato". E qui incrociamo una questione che non ha nulla a che fare con il giudizio morale (ognuno avrà il suo), ma con la responsabilità politica. Dopo la festa di Casoria e le rivelazioni degli incontri con Noemi Letizia allora minorenne, dopo la scoperta della cerchia di prosseneti che gli riempie palazzi e ville di donne a pagamento, come Patrizia D'Addario, questo nuovo progressivo disvelamento della vita disordinata del premier, e della sua fragilità privata, ripropone la debolezza del Cavaliere. Il tema interpella, oggi come ieri, la credibilità delle istituzioni. Il capo del governo è ritornato a uno stile di vita che rende vulnerabile la sua funzione pubblica. Le sue ossessioni personali possono esporlo a pressioni incontrollabili.






Qualsiasi ragazzina o giovane donna che ha frequentato i suoi palazzi e ville e osservato le sue abitudini può, se scontenta, aggredirlo con ricatti che il capo del governo è ormai palesemente incapace di prevedere. Dove finiscono o dove possono finire le informazioni e magari le registrazioni e le immagini in loro possesso (Ruby racconta che spesso "le ragazze" fotografavano con i telefonini gli interni di Villa San Martino)? Quante sono le ragazze che possono umiliare pubblicamente il capo del nostro governo? È responsabile esporre il presidente del Consiglio italiano in situazioni così vulnerabili e pericolose per la sicurezza dell'istituzione che rappresenta?






Da Repubblica del 28 ottobre 2010

giovedì 28 ottobre 2010

LE CANZONI DIMENTICATE DAL TEMPO: SE TORNI TU, CLAUDE FRANCOIS








La canzone di questa settimana risale al 1968,  è nuovamente la versione italiana di un successo francese. 

Di madre italiana e padre francese,  come la divina Dalida,  nato in Egitto ,  Claude Francois, vera e propria icona pop della musica transalpina,  eroe della France en bas, popolarissimo fino alla sua morte nel marzo 1978,  causata da una scarica di corrente elettrica mentre stava cercando di raddrizzare un applique nel suo bagno di casa a Parigi.  La sua morte causo' scene di isteria collettiva sia prima che dopo i funerali,  popolarissimo tuttora, Claude Francois fu rock and roll nei primi sessanta, confidenzial pop tra i 60 e 70 e un eroe della discomusic francese nei mid seventies,  lui e Dalida facevano concorrenza a Bee Gees , Ritchie Family o Abba.

Claude Francois è l'autore di My Way , portata al successo internazionale da Sinatra con testo di Paul Anka,  l'originale di Francois infatti si chiama Comme d'habitude ,  Francois è anche autore del trash hit di Modugno Piange il Telefono .

Francois canto' molto in italiano,  quasi fino alla sua morte,  Se torni tu (in francese mais quand le matin),  che oggi vi propongo è il suo piu' grande successo nella nostra lingua,   nel retro del 45 giri , di facile reperibilità sul mercato dell'usato (io ne posseggo una copia mint,  cioè intonsa ) è presente la versione italiana di comme d'habitude:  Come Sempre  

Appuntamento alla prossima settimana

Mauro Novo

UN ORACOLO ANNUNCIA LA FINE DELL'AMMINISTRAZIONE VENEGONI

 ORACLE DICE:                    Accidenti Dante sei tra gli ultimi a sapere le cose ... Evidentemente non sai che la maggioranza si sta già dividendo, non esiste più quel gruppo "solido" di cui parli. Tu non lo sai, o fai finta di non saperlo, ma in questi giorni Novo uscirà con un'edizione straordinaria con la quale si metterà finalmente la parola fine a questa Amministrazione agonizzante. Novo non cancelli per favore, sto dicendo la verità, anche se può non piacere




 IL BLOGGER RISPONDE     :   caro oracle io non cancello , ma se tra 15 giorni non succede nulla, io la mettero' al pubblico ludibrio, ripubblichero' il suo commento in gran spolvero, e la prenderanno per il culo, mi ha capito bene oracolo di delfi?
 
 
ORACLE DICE : Accetto la sfida. Usi gli stessi termini se ho ragione



di Oracle su DANTE BALZOLA, SEGRETARIO DEL PD A CRESCENTINO alle 11.14


 
 
Cari lettori,  stamane, a commento della lunga intervista in cui il segretario cittadino del PD Dante Balzola,  assicurava una fedeltà assoluta alla sindaca Marinella Venegoni (ma quando troppo si assicura a volte la strada si fa insicura.....), un commento a firma oracle, annuncia a breve tempo la caduta dell'amministrazione Venegoni,  con toni epici in poche parola si prevede un ammutinamento interno.  Per paura che la mia censura cascasse sul commento c'è anche una accorata preghiera a non cancellare.....
Io non cancello ma rilancio e visto che le previsioni a lungo termine tipo Nostradamus non mi sono mai piaciute vediamo di dare tempo al tempo.
Se tra 15 giorni e precisamente alle 12 dell' 11 novembre corrente anno, la signora Venegoni sarà ancora come io penso, in sella lei caro oracolo, come vero che c'è Dio si prenderà del buffone e pagliaccio, non solo da me, ma da tutti i lettori. Questo è il mio contratto.
 
Ma al solito carissimi, io ho anche qualcosa da confidarvi,  venerdi' scorso ho ricevuto una visita, è venuto a trovarmi una persona molto molto addentro alla politica crescentinese,  uno che ne sa , mi ha detto che in questo momento la Venegoni puo' solo cadere per un coup d'etat da fuoco amico, essendo ancora l'opposizione  divisa sul da farsi,  fate voi stessi le vostre considerazioni, ci sentiamo su questo argomento tra 15 giorni.
 
Mauro Novo versus Orcacle

DANTE BALZOLA, SEGRETARIO DEL PD A CRESCENTINO

Per la prima volta ho la possibilità di colloquiare con Dante Balzola, segretario del PD cittadino,  Balzola parla della situazione politica,  di Mossi e Ghisolfi e delle ultime polemiche sul campo rom .

M.N.: Caro Dante, parliamo della situazione amministrativa dopo il ritiro delle deleghe agli assessori Sellaro e Angelone.

D.B.: Il nostro intento è quello di supportare con forza questa coalizione che sta lavorando con grande impegno.

La mia impressione è che questa squadra sia buona,  il sindaco Venegoni ci garantisce coerenza, intelligenza, capacità, esperienza, prestigio e soprattutto sottolineo  onestà.

Si tratta di mettere un po' d'ordine, ognuno deve  avere il suo ruolo e occuparsi di cio' a cui è stato destinato,  usando una metafora sportiva se un terzino vuole fare l'attaccante si prendono gol e magari anche autogol, quindi non trovo nulla da ridire se il sindaco fa spostamenti cercando di migliorare la squadra.

Sono e rimango ottimista proprio perchè abbiamo un buon allenatore e grandi giocatori.

M.N. :  Allora è per mettere un po' di ordine che la sindaca ha tolto le deleghe a Sellaro e Angelone...

D.B.:  Dobbiam tenere in mente una cosa, in democrazia ci sono regole che tutti devono rispettare, in specifico,  le proposte in giunta e in preconsiglio possono essere discusse,  anche in modo approfondito,  ma poi chi prevale è la maggioranza, in consiglio cio' che si è deciso deve essere votato senza distinguo da tutti, senza assenze strategiche o mugugni pubblici dopo consiglio.  E' una regola che da ora in poi varrà per tutti.

I cambiamenti che ci sono stati in giunta non hanno nulla di politico.  Sellaro non faceva parte della lista,  è stato scelto dalla Venegoni, a lei doveva fare riferimento,  Angelone rappresenta l'estrema sinistra,  non è piu' in giunta, ma nessuno si è sognato di cacciarlo dalla maggioranza e dal consiglio di cui fa ancora parte, la coalizione è sempre la stessa .

Il loro comportamento non è piaciuto al sindaco , ecco tutto.

M.N.: Voci maligne ma insistenti asseriscono che i due andassero a riferire cio' che si discuteva in maggioranza a noti consiglieri di minoranza,   e che questa sia la vera ragione della loro cacciata.

D.B. :  Se è arrivata a prendere gravi provvedimenti la Venegoni deve aver avuto buoni motivi e molto gravi aggiungo,  di piu' non so.

M.N.:  E su Esposito e le sue strane affermazioni che mi dice?  

D.B.:  Mi han sorpreso molto in negativo e qui mi spiace dirlo ma si crea un caso politico e non posso esimermi dallo stigmatizzarlo   anche perchè Esposito è segretario provinciale della cgil.

Noi come direttivo diciamo no a questa presa di posizione priva di ragione e fondamento, la sua è una posizione interessata e strumentale, chiedere nuove elezioni ora, con una maggioranza salda che gioco è?  
Esposito enumera una serie di cose negative e positive su questa compagine, ma si dimentica una cosa,  questa maggioranza sta cercando in ogni modo di creare posti di lavoro veri e lui potrebbe collaborare in tal senso invece di criticare e dire certe cose.

M.N.: passiamo alla Mossi e Ghisolfi

D.B.: Noi abbiam sempre caldeggiato questa cosa,  qualsiasi azienda che si insedia deve affrontare il problema dell'impatto ambientale , dobbiamo come detto favorire l'insediamento, salvaguardando pero' l'ambiente, sentendo i pareri di ARPA e Provincia,  ma ci siamo quasi e penso che entro fine anno avremo buone notizie, manca poco.

Non possiamo anche sempre dare retta a chi instilla   paure nella gente, pur se è giusto informare a fondo la popolazione e fare accurati studi.  Ma dobbiamo andare avanti:  ricerca, innovazione, formazione devono essere il nostro faro,  questa azienda innovativa potrebbe essere un volano in futuro e il prodromo per un arrivo di altre aziende in quell'area.

Si dovrà discutere anche del futuro dell'agricoltura qui nella nostra zona,  molti potrebbero essere interessati a coltivare la canna che servirà per l'impianto, andando oltre al riso, senza esagerare.

Questo insediamento, se fatto bene, farà cambiare volto alla città , porta moltissimi fondi e creerà posti di lavoro e come detto prima, potrebbe servire da vetrina di avanguardia per altre possibili aziende che vorranno scegliere il nostro territorio per insediarvisi.  Dobbiamo essere positivi e propositivi,  lo dobbiamo alla miriade di giovani disoccupati della nostra zona.

M.N.: Passiamo ai rapporti tempestosi tra maggioranza e opposizione,  soprattutto con i due consiglieri piu' battaglieri:    Mosca  di Crescentino Ricomincia e Piolatto di PDL Lista Piolatto / Lega Nord, secondo lei si sono superati i limiti della normale dialettica sconfinando in alcuni casi a veri e proprii odi personali?  

D.B.:  Io capisco la minoranza e il suo atteggiamento e preferisco non commentare, piu' che i due nomi che lei ha citato, questa situazione è figlia della politica nazionale sempre piu' sguaiata,  per farsi sentire bisogna sempre urlare, insultare,  strumentalizzare, diamo tutto per scontato e pur , ripeto, capendo,  le cose ci entrano da un orecchio e ci escono dall'altro.

Ci sono fatti ineluttabili,  abbiam trovato 500 mila euro per le scuole, stiamo recuperando il centro storico, abbiamo una sindaca che fa della sua onestà e chiarezza la sua bandiera, e ne siamo orgogliosi.

M.N.  : Ma Balzola e le proteste per la chiusura del centro storico dove me le mette, non mi dica che il disco suona sempre intonato perchè non ci credo....

D.B.:  Vedrà che stasera la proposta che la Venegoni farà ai commercianti sarà molto varia,  allettante, sarà notevole, ci saranno i parcheggi di cortesia,  ma tempo al tempo, tutto verrà spiegato da lei stessa.

Quando il centro sarà chiuso, se verrà presa questa importante decisione, dovremo tutti insieme, magari con le associazioni culturali e i gruppi esistenti sul territorio,  far si che il centro diventi il nostro salotto,  e gli operatori commerciali dovranno rendersi conto che per fare il gran passo avanti per rendere Crescentino appetibile a chi viene dall'esterno bisognerà trovare grandi motivazioni e forza d'animo, dobbiamo vincere la concorrenza con i paesi limitrofi e con un bel centro rinnovato , tornare ad essere cosa eravamo fino  a 15 anni fa:  un gran centro di attrazione commerciale,  il tutto sarà a portata di parcheggi,  il centro è vicinissimo ai parcheggi di Piazza Garibaldi,  Piazza Ierino', le vie laterali che saranno aperte, e i viali dove già ora ai margini si puo' comodamente parcheggiare,  alla Venegoni  sono sicuro,  riuscirà questa enorme sfida, mai riuscita a nessun amministratore finora-

M.N.:  Non era meglio non mettere polemica su polemica e lasciare per ora da parte i Rom? ,  non vorrei essere troppo tagliente.....o polemico, visto che come sa le polemiche non stan di casa su Mauroatlarge, dove vorrei regnasse invece riflessione e pragmatismo,  ma è una domanda che le devo per forza fare .

D.B.:   Non abbiam discusso come PD questo annoso problema , abbiam preso atto che la maggioranza vuole dare una vita migliore ai Rom che risiedono sul territorio comunale, acquistando con una occasione dei containers, vedremo che cosa accade,  si ricordi caro Mauro, che questo è un problema che non si puo' risolvere con bacchette magiche,  sono problemi che hanno tutte le città,  ci si dovrà anche confrontare con enti come le Regione o con realtà piu' grandi della nostra.

Valutare i costi, questo si, ma risolveremo anche questa.

Ringrazio Dante Balzola, segretario del PD,  per i tempo che mi ha accordato e per aver risposto a tutti i miei quesiti , anche quelli piu' scomodi.

Mauro Novo
esclusiva Mauroatlarge   

mercoledì 27 ottobre 2010

IL TERZO MERCOLEDI' DEL MESE, I ROM E CRESCENTINO SENZA PACE E SENZA SOLDI

Bravi, devo davvero farvi i miei piu' fervidi complimenti, davvero una giornata da ricordare,  le cose che avete scritto poi.....e che io ho cancellato il prima possibile, davvero una antologia degna del miglior clan di razzisti,  perchè i Rom cari miei, non sono simpatici, magari rubacchieranno anche , magari sono sporchi, magari non piacciono manco a me,  ma nessuno  puo' venire qui a fare paragoni tra un canile e un campo rom, questo non lo permetto, ne' ora ne' mai,   vergognatevi, perchè un neonato rom, piange per il freddo e per la fame come uno dei vostri figli , se avesse fame e freddo,  in quel campo ci è morta una bambina, quindi vergognatevi, ancora una volta. 

L'atteggiamento che alcuni di voi tengono con me poi è di  continua sfida ,  a spiegazioni chiare e sintetiche vengono ribaltate tesi e tesine ad uso e consumo di coloro che ciurlando sempre nel manico vogliono sovvertire cio' che è chiaro come il sole,  si,  parlo di lei Saint Just, fresco di censura sul post in cui Pedrale esprime le sue idee sul campo nomadi  e questa volta davvero di Crescentino. 

 Dopo un giorno intero di illazioni sul perchè e sul percome io abbia pubblicato un comunicato di Pedrale in cui non si parlava di campo rom di Crescentino e lei voleva far credere il contrario,  alla fine si è disturbato Pedrale a ristabilire la verità e lo ringrazio ancora,  perchè a Saint Just non basta che lo dica io, perchè lui non crede a cosa dico io , e allora mi dica, ma se non si fida di me , perchè continua a cliccare questo blog? 

Ci sono blog che sono piu' amici suoi, io la invito a risiedere li'e rimanerci.

 Qui , come lei ben sa, la legge che regna è la mia e non la sua, che le piaccia o no.

Le altre stronzate poi che da una settimana sono costretto a leggere:   avrei lanciato la rubrica delle vecchie canzoni da ricordare per evitare di parlare dell'argomento principe: IL CAMPO ROM,  nuova sodoma e gomorra a Crescentino,  la povera Francoise Hardy  mi è toccato leggere,  canta sulla chiglia del Titanic mentre affonda, pur di evitare di toccare l'argomento che è inviso alla sindaca.

Si , perchè un giorno sono bloggenoni,  l'alterego della Venegoni,  ma ieri Saint Just (sempre lui), adombra l'ipotesi che invece io abbia fatto apposta a pubblicare il comunicato stampa sui campi rom in regione firmato da Pedrale, proprio perchè non avendo io il coraggio di esternare la mia opinione,  avessi fatto fare il lavoro da un altro... come se io non avessi da mesi, pubblicato i comunicati stampa di Pedrale che solerti mi giungono dalla segreteria del Consigliere stesso .

Come tutti sapete , qui passano tutti, a chi chiede la pubblicazione  in genere rispondo si,  è raro che non conceda spazio,  la mia opinione su temi delicati poi a volte non è necessaria, anche perchè magari non ho una opinione ben precisa,  ma come hanno ricordato alcuni maligni, io mi ero detto favorevole a Sarkozy e alle sue decisioni che tante polemiche han provocato quindi da parte mia vi do la mia opinione , ma la lego ad un discorso ampio ed articolato.


Il terzo mercoledi' del mese in questa città, vengono distribuiti dei pacchi di generi alimentari a persone in difficoltà  economiche o di salute,  i responsabili con cui ho parlato la scorsa settimana mi han confidato che ogni mese che passa il numero di queste persone cresce, e non bastano piu' i prodotti del banco alimentare,  tanto che', da qualche tempo bisogna metterci altra merce, perchè invece di attenuarsi, la crisi sta aumentando, con l'inverno e le sue ingenti spese ( piu' luce elettrica e il riscaldamento) , le cose peggiorano assai e gli indigenti aumentano,  tra le persone aiutate ci sono anche famiglie Rom, sia quelli residenti da anni qui, che altri di arrivo piu' recente,  c'è qualche protesta, perchè alcuni dicono che i Rom non dovrebbero concorrere alla consegna dei pacchi ,  la solita guerra tra poveri.

Una situazione non bella ,  con molte famiglie in difficoltà, una crisi crescente e pochissimi fondi, come sempre ci fanno notare i nostri amministratori.

Ecco, io questa volta e lo dico chiaro, firmando con nome e cognome come sempre faccio, non sono del tutto d'accordo con le scelte di questa amministrazione sul campo Rom,  le spese mi sembrano un po' eccessive in un momento come questo, sul resto, abusi edilizi presunti,  container , generatori elettrici,  lascio che discutano i consiglieri di opposizione.  La mia è una posizione sul merito non sul metodo.

E motivo anche il mio appoggio a Sarkozy, non perchè io sia un novello membro del Partito Nazista, ma perchè certi paesi come Romania e Bulgaria,  fatti entrare in Europa molto prima che fossero pronti,  han pensato bene di INCENTIVARE molti Rom, che sono per altro cittadini di quei paesi e non  nostri, a lasciare le loro terre , per venire qui.

Romania e Bulgaria sono responsabili delle schifose condizioni in cui i loro concittadini di etnia Rom, vengono fatti vivere nei campi, che tutti penso abbiamo visto in televisione,  tutto è meglio di certe stamberghe e della sporcizia,  anche un campo nelle periferie di Parigi o Roma.

In un momento di crisi come questo pero',  quando ogni paese vede aumentare la quota di povertà nei proprii confini, penso che ci debbano essere delle ferme prese di posizione da parte delle pubbliche autorità, ecco perchè il mio plauso e il mio appoggio vanno al presidente francese.

Ci sono già molti Rom sul nostro territorio,  molti di loro sono italiani,  qui da secoli, piu' facile con loro la convivenza,  piu' facile scolarizzare i bambini e magari inserire alcuni nel mondo del lavoro.

Con altri rom il discorso si fa difficile,  ed è quello che temo,  Crescentino non si puo' permettere altri arrivi,  perchè la nostra situazione economica non ci permette  di dividere ulteriormente una torta con cosi' poche fette, un campo Rom rinnovato potrebbe richiamare altre famiglie che saremmo impossibilitati a inserire ed aiutare.

Con tutto cio' io sono comunque dell'idea che l'amministrazione crescentinese, la regione o la provincia o chi è preposto,  possono far qualcosa per migliorare la situazione dei Rom presenti sul territorio comunale ( di tutti i rom, non solo quelli vicino alla Italcardano, ma anche quelli della Mugetta che da anni ivi risiedono) , senza spendere somme troppo ingenti.

Questa è la mia franca opinione, senza mancar di rispetto e nessuno, senza razzismi e odi e senza paragoni con canili o gattili, la mia opinione per altro non conta nulla, non essendo io un politico, ma solo un semplice e libero cittadino.

Questo blog quindi, non si presterà a cassa di risonanza per becere campagne  di aggressione a sfondo reazionario e non applicherà il metodo Boffo a questa amministrazione comunale che ha sempre la mia stima, la stessa stima che nutro per i membri dell'opposizione che anche sul Campo Rom faranno il loro lavoro,  agli elettori spetterà giudicare le parti in causa,  anch'io giudichero' e trarro' le mie conclusioni .

Mauro Novo

martedì 26 ottobre 2010

PEDRALE SUL CAMPO NOMADI DI CRESCENTINO

NOMADI, PEDRALE (PDL): “SE L’ACCAMPAMENTO DI CRESCENTINO E’ ABUSIVO DEVE ESSERE RIMOSSO”











A proposito della mia affermazione “Il problema dei nomadi deve essere affrontato con il giusto equilibrio tra prevenzione e repressione”, preciso che mi riferivo in generale ai campi nomadi presenti sul territorio piemontese.


Per quanto riguarda il campo nomadi di Crescentino, il discorso è diverso. Se il campo è irregolare, e così mi risulta in quanto si trova su un terreno agricolo di proprietà comunale ed è posto a ridosso di una strada provinciale a traffico intenso, deve essere immediatamente rimosso. Così come devono essere rimossi i container che sono stati posizionati nell’area, in quanto mi risulta siano abusivi e collocati in quel sito nel pieno contrasto delle normative urbanistiche e igienico sanitarie.


Preciso inoltre la mia assoluta contrarietà al fatto che il Comune di Crescentino stanzi altri soldi per questo campo irregolare.






Luca Pedrale


Presidente del Gruppo consiliare regionale del PdL


















Torino, 26 ottobre 2010

NUOVI ASSESSORI IN COMUNE

Dal palazzo comunale arriva la notizia che la sindaca Venegoni ha deciso il nome e le deleghe di coloro che sostituiscono Angelone e Sellaro.

I prescelti sono i consiglieri Casa e Taverna.

Casa si occuperà di ecologia, trasporti, lavoro e solidarietà,  Taverna lavorerà a sviluppo sostenibile e rapporti con il villaggio Fiat,  nuovi incarichi anche  a Malara che nel suo carnet di impegni avrà anche di edilizia residenziale pubblica e centro anziani.

Smentite dunque le voci di arrivi di assessori esterni,  mentre è confermato il diniego ricevuto da Pino Rotondo alla offerta di un assessorato,  il sereno quindi tra Rotondo e amministrazione non è ancora tornato del tutto e rimane per usare un termine meteo.....qualche turbolenza atmosferica.

E' confermata per giovedi' invece una riunione tra amministratori e commercianti sul tema chiusura centro storico,  in sala consigliare, mentre pare che per venerdi' sia fissato un consiglio straordinario sul tema Campo Rom.

E' tutto

Mauro Novo
www.mauroatlarge.blogspot.com

lunedì 25 ottobre 2010

METEO NIMBUS SETTIMANA

ARRIVA LA TRAMONTANA CHE RIPORTERA' IL SOLE

La pioggia che sta bagnando dalla scorsa notte il nostro territorio ci lascerà in serata,  folate di tramontana scenderanno dalle Alpi, scansando le nuvole e riportando il sereno,  aria meno umida e piu' secca e freddo in aumento nelle ore notturne.

Sarà questa la nostra settimana, quella che ci porterà a ridosso di Halloween e alla festa di Ognissanti.

Da martedi' a venerdi' il sole regnerà sovrano,  di giorno le temperature si aggireranno sui 14/15 gradi,  con tendenza ad un aumento venerdi',  di notte il limite zero sarà in pianura,  rischio brinate nelle primissime ore della giornata e quindi temperature da 1 a 3 gradi.

Venerdi' una certa variabilità che si presenterà sottoforma di velature estese annuncierà aria piu' umida dall'Atlantico, prodromo di un cambiamento possibile di circolazione,  ne riparleremo venerdi'.

Il prossimo sabato torna l'ora solare e le lancette andranno indietro di un'ora.

Buona Settimana
Mauro Novo 

PEDRALE SUL PROBLEMA NOMADI

NOMADI, PEDRALE (PDL): “SERVE IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA PREVENZIONE E REPRESSIONE”











“Il problema dei nomadi deve essere affrontato con il giusto equilibrio tra prevenzione e repressione“.


Con queste parole il presidente del Gruppo consiliare regionale del PdL Luca Pedrale commenta l’audizione, avvenuta oggi davanti ai componenti della I Commissione, del prefetto di Torino, Alberto Di Pace, in qualità di Commissario governativo per l’emergenza nomadi.


“E’ giusto – spiega il capogruppo del Popolo della Libertà – che gli accampamenti autorizzati rispondano alle norme igienico sanitarie prestabilite e a condizioni di vivibilità. Ma è noto a tutti che una parte significativa dei nomadi presenti sul nostro territorio sia purtroppo dedita alla delinquenza”. “Da questo punto di vista – conclude Pedrale – è fondamentale che tutti diano la massima collaborazione, all’autorità giudiziaria e alla magistratura, per reprimere e prevenire i reati e soprattutto lo sfruttamento dei minori”.










Torino, 22 ottobre 2010